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Visualizzazione dei post da maggio, 2012

Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana ha sede

Coppa Italia: la finale.

Con la finale di coppa Italia di ieri è terminata la stagione per le squadre italiane aspettando gli europei. La gara di ieri, come era successo già nella finale di Champions, ha preso tutti alla sprovvista perché non tutti si aspettavano che l'imbattibilità della squadra di Conte finisse ieri. Ma guardando ai 90 minuti il Napoli non ha avuto alcun timore reverenziale e già dai primi minuti ha impostato il proprio gioco, andando spesso vicino al gol. La squadra di Mazzarri spreca molto ma la Juve non riparte bene, mostrando un centrocampo che non gioca al solito. Nel secondo tempo la partita si accende anche dal punto di vista dell'aggressività, e al 63' arriva l'episodio decisivo. Brighi assegna un rigore al Napoli per fallo netto di Storari su Lavezzi. Cavani mette dentro e Conte, imbestialito, prova a far reagire la squadra inserendo, solo ora, Vucinic e Pepe. per il resto della partita è assedio Juve: clamorosa l'occasione sbagliata dall'evanescente Estigarr

Harakiri Bayern, trionfo Chelsea

C'è chi piange e c'è chi ride, come sempre, in ogni finale. Ma quella di ieri non è stata solo una partita, è stata una delle più grandi lezioni di calcio da parte di Di Matteo e del Chelsea. E si perché a far festa, contro ogni pronostico, è proprio il club di Abramovich. Di Matteo ha preso la squadra in crisi, l'ha portata a vincere la coppa di lega e poi la Champions, e ciò gli fa onore, anche se non ha ancora la conferma del posto l'anno prossimo. Ma la partita è stata storica: noiosa, mi sento di dire, per 80 minuti, con il Bayern in attacco ma senza cinismo e senza il miglior Gomez. Poi la zampata, al 83' di Muller, che sembra chiudere il conto. L'autore del gol esce subito dopo. Heynkes, molto rilassato inserisce Olic per fargli fare una passerella. Ma al 88'proprio lui, Didi Drogba (Didi did it-Titoli Tabloid Inglesi) pareggia i testa con una zuccata fantastica. Gli Dei del calcio già qui vogliono dire qualcosa. E si va ai supplementari, con ansia,

Tra rimpianti, successi ed addii si chiude la serie A

Un grande campione che non verrà mai dimenticato: Alex Del Piero, dopo 19 anni di Juve, lascia la squadra e forse il calcio. Il campionato si chiude quindi con tanti addii perché anche al Milan si è chiuso un ciclo, un ciclo di grandi campioni che avevano portato il Milan sul tetto d'Europa e d'Italia per parecchi anni. Ieri hanno salutato Nesta, Van Bommel, Zambrotta, Inzaghi, Roma e Gattuso, con Seedorf ancora indeciso. Questi saluti non solo sanciscono la fine di un era speciale per il calcio italiano, culminata con la vittoria mondiale nel 2006, ma impongono al Milan un mercato estivo importante, che serve per tornare a vincere. Dall'altra parte però, al primo posto, c'è la Juve, che ha visto un solo addio, e che deve solamente rinforzarsi un po' in vista della Champions. La Juve, a mio avviso, può aprire un ciclo, fare un filotto di vittorie, e rivitalizzare l'orgoglio juventino. Molto passa, paradosso, dalla Coppa Italia, che può confermare l'imbattibi

The last 90° minutes of Serie A: il prossimo turno.

Ecco il programma della 38esima ed ultima giornata di campionato. ore 15:00 JUVENTUS – ATALANTA MILAN – NOVARA ore 18:00 CESENA – ROMA PARMA – BOLOGNA ore 20:45 CATANIA – UDINESE CHIEVO – LECCE FIORENTINA – CAGLIARI GENOA – PALERMO LAZIO – INTER NAPOLI – SIENA Insomma la Lega ha preso la palla al balzo dopo la chiusura della lotta scudetto, per poterci riproporre il solito spezzatino. Buon Calcio a tutti.

Succede in Serie A: e bravo Conte...

La lotta scudetto è finalmente arrivata al capolinea con il trionfo meritato della Juventus, ancora imbattuta. Ma da qualsiasi punto di vista lo si guardi, questo campionato è stato spettacolare ed emozionante, e soprattutto combattuto, cosa che non succedeva da parecchi anni.E non è ancora finita qui, manca una giornata che per la lotta europa può dire ancora molto. Ma prima di tutto vanno fatti i complimenti alle due squadre, Juve e Milan, per le emozioni che ci hanno regalato fino alla fine. Incredibilmente però la Juve deve ringraziare la squadra che più odia:l'Inter, che nel derby ha battuto 4-2 il Milan e di fatto ha consegnato lo scudetto con una giornata di anticipo alla Juve, anche se comunque la Juve, battendo a Trieste il Cagliari 2-0, ha confermato quanto di eccezionale fatto vedere in stagione. Ora, come sempre, non mancano le polemiche perché i tifosi, i dirigenti e i giocatori continuano a ricordare che la Juve doveva avere 30 scudetti, ovvero quelli vinti in ca

Manca poco ormai anche all'estero: come va?

Se in Serie A la situazione è arcinota, spesso non si sa come stanno andando i campionati esteri. In una rapida carrellata riassumo qui di seguito la situazione estera dei principali campionati europei. Francia :mancano un paio di giornate alla fine, ma ormai il Montpellier è vicinissimo alla riconquista del titolo. Incredibile ma vero:i milioni stanziati dal PSG non sono serviti quasi a niente, se non a far salire un po' l''entusiasmo a Parigi.In fondo la lotta è ancora aperta, tranne che per l'Auxerre. Clamoroso il Marsiglia a metà classifica. Germania :il Borussia Dortmund è già da qualche giornata campione tedesco per la seconda volta consecutiva. Si deve "accontentare" della finale di Champions il Bayern Monaco. In fondo il K.Lautern è spacciato così come l'Herta Berlino e il Colonia(clamorosa retrocessione). Inghilterra : Qui tutto si è riaperto grazie al successo del City nel derby di Manchester, tutte e due le squadre sono pari a 83. Delude i

Delio Rossi e Lijajc: calcio o boxe? E la serie A...

Il titolo può far pensare ad un articolo scherzoso, ma l'apice di marciume calcistico che è stato raggiunto ieri sera non può non indurre a delle riflessioni. Siamo al 33 del primo tempo, e Delio Rossi, allenatore, quindi colui che fa le scelte, decide di cambiare uno spento Ljajic. Il giocatore non gradisce la sostituzione e quando si avvicina alla panchina applaude ironicamente il suo allenatore. Rossi lo vede e si scaglia contro di lui, dapprima mostrandogli solamente il pugno, e poi dandogli delle sonore botte. Poi arriva Giannoccaro che chiede se è tutto a posto (sbagliando, perché andava espulso)e si riprende la gara come se niente fosse. A fine gara Della Valle comunica, molto amareggiato, l'esonero inevitabile di Rossi. Sul web il video fa il giro del mondo, e oggi sono arrivate le sanzioni: Ljajic fuori squadra, Rossi squalificato tre mesi. A tutti e due non sarebbe convenuto pensare qualche secondo prima di partire in sesta?? So this is football? Io non riesco a d