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Visualizzazione dei post da giugno, 2015

Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana ha sede

GioiA rossoblù!

da Gazzetta dello Sport Il triplice fischio di Fabbri viene accolto come una liberazione dai 31mila del Dall'Ara, all'ennesima sofferenza stagionale. Il pareggio 1-1, in inferiorità numerica da metà secondo tempo, vale la promozione per il Bologna, contro un Pescara mai domo che va a un passo dal sogno, con la traversa colpita da Melchiorri in pieno recupero. Era successo anche contro l'Avellino in semifinale, con la traversa di Castaldo sempre nel recupero, nella stessa porta tanto che Da Costa, portiere del Bologna, bacia il suo legno protettore. Il brasiliano, con le sue parate, e Sansone, con il gol ad Avellino e quello di stasera, sono gli uomini promozione, la quarta dalla B alla A per gli emiliani. LA PARTITA — C'è il pienone al Dall'Ara (31.632), dove è arrivato dal Canada anche il chairman rossoblù Joey Saputo, seduto al fianco di Luca di Montezemolo. Dopo l'inno nazionale cantato dai bambini del coro dell'Antoniano di Bologna comincia una partita

Applausi per la Signora!

di Paolo Brescia immagine della Vecchia signora è il pianto, sereno, di Pirlo Onore alla Vecchia Signora. Non è arrivata la coppa, non è arrivato il successo sperato da mezza Italia, ma resta la grandissima considerazione per la squadra di Allegri(che, come scrivevamo qualche settimana fa, ha già vinto, comunque). Già pochi minuti dopo la finale il Barcellona, sul proprio profilo twitter si complimentava con la Juve: "le grandi vittorie dipendono dalla portata degli avversari". Bel complimento! Ora la Juve farà certamente tesoro degli errori-pochi, ma decisivi-compiuti ieri sera, e ripartirà dalle tantissime note positive. Può ripartire da un Pogba che sembra voler rimanere, potrà affidarsi ai super Morata-Dybala(più, se resta, Tevez...che attacco!). Potrà ripartire, ovvio, da Allegri, dalla difesa solida, da Marchisio-Vidal, dagli esterni. Solo, non potrà ripartire, forse, da Pirlo, e tra non molti anni dovrà lasciare a casa anche Buffon, purtroppo(non si può giocare

Tutto-proprio tutto-sulla #uclfinal!

ps: il live tweeting della #uclfinal del calciovistodame lo trovi su  https://twitter.com/Paolo_Brescia_ di Redazione (adattato da ilpost.it) l'Olympiastadion! Il giorno dei giorni, la sfida delle sfide. Torniamo a Berlino, l'Italia protagonista, Juve-Barça, la Champions 2015 all'atto conclusivo. La Juventus non gioca una finale di Champions League da tredici anni e nel frattempo è anche retrocessa per un anno in Serie B; il Barcellona ha giocato un’ottima stagione dopo un periodo meno vincente del solito. Entrambe le squadre sono ancora in corsa per vincere il triplete, per andarsi poi a giocare, ad inizio anno, la Supercoppa Europea contro il Siviglia(ma il titolo varrebbe poi per la stagione successiva).L’arbitro della partita sarà Çakır. Il Barcellona arriva da una bella vittoria sull’Athletic Bilbao per 3-1 nella finale di Copa del Rey giocata sabato 30 maggio. Non perde una partita dal 21 febbraio e ha concluso il campionato vincendo praticamente tutte

Bologna-Pescara, sotto a chi toccA!

di M.Strati In Serie B continuano le emozioni dei play-off  che ci hanno regalato come sfida finale per l’accesso in serie A un interessantissimo Pescara-Bologna guidate da due ex Lazio: Massimo Oddo e Delio Rossi. Il Pescara arriva a questa finale dopo aver raggiunto i play-off all'ultimo turno grazie al 3-0 interno contro il Livorno e dopo aver superato nel match secco il Perugia (2-1 al Curi) ed il Vicenza vincendo all’andata 1-0 e pareggiando 2-2 al “Menti” nel match di ritorno. Ora in finale troverà il Bologna, che ad inizio anno era la favorita numero uno per l’accesso diretto in serie A e che ora, invece, dovrà sudare la proverbiali sette camice per soddisfare un’intera piazza che spera nell'immediato ritorno in serie A, lì dove una squadra come il Bologna merita di stare. Bologna che, a differenza del Pescara, è arrivato qui giocando direttamente la semifinale affrontando l’Avellino che aveva superato nel match secco lo Spezia (1-2 d.t.s.). All’andata la squadra d

Sipario sulla A, colpaccio Lazio

di Paolo Brescia La Lazio esulta, è Champions! Male, invece, il Napoli Cala il sipario sulla Serie A, con emozioni finali che valgono il prezzo del biglietto. La 38esima aveva un solo-importante-verdetto da consegnarci, e lo ha fatto con enfasi e brividi. La Lazio trionfa a Napoli, rischiando non poco, ma conferma il merito acquisito nei mesi ed entra in Champions, dopo un lungo digiuno. Con grande determinazione Pioli ed i suoi sono arrivati fin qui, aiutati dalla classe di Klose, su tutti, ma anche dai colpi di Candreva, Anderson e Mauri. Bene anche la difesa. Ora, i preliminari. Per il Napoli, lasciano amaramente Benitez e Bigon, forse anche Higuain, ieri trascinatore, ma anche primo artefice della disfatta: suo il rigore fallito miseramente. Ora bisognerà ricostruire tutto da 0, iniziando dal preliminare di Europa League, immagine del fallimento azzurro. 4 posto, invece, per l'ottima Fiorentina di Montella, che con questo piazzamento meriterebbe la riconferma. Nella