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Visualizzazione dei post da ottobre, 2015

Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana ha sede

Sogno Roma, addio Juve?

di Paolo Brescia continua l'assenza della Sud, nonostante il primato Roma Sogna Roma, canta Napoli, occhio alla Fiore. Tanti dati nel mercoledì da leoni in campionato, tante le analisi possibili e le immagini di questo decimo turno, per una serie A che non ha padrone, ma che continua ad avere, questo si, una squadra in vetta, da sola, sempre a + 2: la Roma. I Giallorossi, infatti, non possono essere definiti padroni appieno, ma sabato prossimo avremo risposte più chiare sulla voglia matta di titolo degli uomini di Garcia. Intanto, 5 vittoria consecutiva in campionato, numeri incoraggianti con 25 gol fatti. Solito gol subito, ormai non fa notizia: un 3-1 che sembrava già scritto, nell'aria. Udinese poco virile, capace di una debole reazione condita da un timido ma costante pressing dopo il 70' . In casa Roma, prove superbe di Maicon , Pjanic , Nainggolan, Florenzi, Manolas, Digne, Gervinho . Anche Dzeko ha fatto il suo, ma il gol è mancato: tre occasioni ghiottissi

Premier: il Chelsea affonda, Mou ai saluti

Il nostro appuntamento con Vavel continua : oggi andiamo in Premier League, dove oltre al derby di Manchester (0-0), e alle vittorie secche di Tottenham e Arsenal, abbiamo assistito alla disfatta, finale?, del Chelsea di Mourinho. Sconfitta contro il W.Ham, la strada per i blues si fa durissima Leggiamo un estratto del pezzo, leggibile su vavel.com/it. Quando i sogni diventano realtà. E' proprio il caso del West Ham che continua a sognare riuscendo a battere anche il Chelsea. Partita ricca di emozioni e di polemiche, con gli Hammers bravi a passare in vantaggio con un gol del redivivo Zarate. Nel finale di primo tempo succede di tutto: Lanzini prima salva sulla linea un gol ormai fatto diZouma e poi fallisce il raddoppio a due passi dalla porta di Begovic. Sulla ripartenza Fabregas realizza il gol del pareggio per i Blues, annullato, probabilmente ingiustamente, dall'arbitro Moss per offside. Infine rosso giusto a Matic, che trattiene ingenuamenteSakho. La ripresa è altr

Romah!

di Paolo Brescia Nel segno dell'ex. Come da regola d'oro del calcio, decide la sfida del Franchi- il top match che tanto top non è stato- una prodezza dell'odiato, un colpo del rivalissimo (c'eravamo tanto amati...) SALAH . Ed è Roma. 20 punti, 22 reti all'attivo, comando della classifica. Ora Udinese, Inter e Lazio, con in mezzo Bayer e Bate a rendere tutto più avvincente. La svolta alla stagione delle tante grazie come dei tanti errori, la Roma la può dare in 15 giorni. Maturità, lotta al titolo e forza morale: c'è tutto in gioco . Occhio, Roma, non (puoi) sbagliare. Note a margine sul match il ko di De Rossi, il solito (!) gol subito, e una domanda: a Udine, vedremo Iturbe? Intanto, è primato. Ma dietro non molla (quasi) nessuno.

Roma,occhio alla Viola; Fiore,occhio alla Roma!

PAOLO BRESCIA  per vavel.com/it Uno scontro diretto per ripartire. Definizione che si applica a pennello per entrambe le squadre, Roma e Fiorentina, reduci da mezzi passi falsi (la Viola ha proprio perso) nelle coppe Europee. Entrambe le squadre stentano, infatti, in Coppa, ma volano in Serie A. Oggi, quindi, arriveranno i primi verdetti. La Fiorentina arriva al match dopo 3 scontri con squadre considerate forti, due vinti e uno perso (contro il Napoli di Sarri); la Roma ha affrontato "solo" la Juve, già il 30 agosto scorso, portando a casa i tre punti, utili e meritati. I giallorossi, però, dopo la gara odierna affronteranno nel giro di due settimane Inter e Lazio, altre sfide decisive, che chiariranno le ambizioni del club capitolino. I numeri del match Come sempre, analizziamo i numeri delle squadre, che ci fanno entrare in clima partita e sono utili per un preciso approfondimento sulla gara. La Roma ha segnato ben 20 reti in campionato, una media di 2,5 reti a partita, ta

Il treno Napoli non si ferma, passo falso per Klopp

di EMANUELE CICCARESE Le italiane LAZIO 7,5 | 3 Lazio (Matri, Anderson, Candreva) | 1 Rosenborg (Soderlund) Buona anche la terza per gli uomini di Pioli, primo posto solitario a 7 punti meritato. I biancocelesti soffrono, soprattutto per l'inferiorità numerica, hanno un possesso palla minore, ma alla fine hanno la meglio (partita simile per certi versi a quella contro il Frosinone, sempre all'Olimpico, ma 2 settimane fa): cinismo assoluto, 4 tiri e 3 gol, arrivati da un tridente offensivo niente male (Matri, Candreva e Anderson). Bisognerà testare il potenziale Lazio con un grande avversario.  FIORENTINA 4,5 | 1 Fiorentina (Rossi) | 2 Poznan (Kownacki, Gajos) Non è una bella cartolina per la super sfida con la Roma di domenica. Gran possesso palla, decisamente molte più azioni offensive dei modesti avversari. Così modesti che non puoi permetterti una sconfitta in casa, addolcita solo dal gol bandiera del ritrovato Peipito Rossi. La qualificazi

Ritorno al futuro, Marty e Doc: la Roma è ancora ultima!

di Paolo Brescia 21.10.2015, anniversario di Back to the Future. O meglio, giorno in cui arrivano nel futuro a bordo della DeLorean, il Doc e Marty Mcfly. Piccola passione cinematografica che non potevo tenere per me, scusate. Ma non è solo cinema. C'è che tornando nel "futuro", troviamo la Roma sempre ultima in Champions, come se tutto il vissuto, tutto il passato, anche quello recentissimo, non contasse niente. "Si impara dagli errori", "sbagliando si impara", "la prossima andrà meglio", "passa tutto da queste due gare"...: dichiarazioni pre partita da incorniciare e appendere nelle stanze dei giocatori, ad memoriam... Poi, inizia la gara, e in superficie rimangono le disattenzioni (eufemismo) che ben conosciamo, come se dal 1985 al 2015 nulla fosse cambiato. Come cresce, allora, una squadra che non cambia? Due errori, personale prima, di gruppo poi, e in 20' il Bayer domina alla Bay Arena: 2-0. Un incubo, un film già v

Bayern schiacciasassi!

Parliamo oggi di Bundesliga, parliamo di Bayern. Lo facciamo con vavel.com/it. Ecco un estratto del pezzo di Giorgio Dusi Domina in lungo e in largo sul piano del gioco e delle occasioni, si vede anche un rigore clamorosamente negato (fallaccio di Wiedwald in piena area su Lewandowski), sbaglia anche qualcosa di troppo, ma alla fine il Bayern Monaco, rimaneggiatissimo, riesce a strappare tre punti sul campo del Werder Brema. Guardiola si inventa una sorta di 4-5-1 tutto da interpretare come spesso gli capita, e i suoi cominciano anche molto meglio, tenendo il pallone tra i piedi per i primi 10 minuti. Il vantaggio lo firma il solito incredibile Thomas Muller, tutto solo sul secondo palo al 23'. Le occasioni per il raddoppio non mancano, alcune vengono anche sfruttate male, e anche i padroni di casa ci provano con personalità, sfruttando in particolar modo la velocità di Anthony Ujah che crea non pochi problemi alla retroguardia. La miglior palla ce l'ha Lorenzen, ma Neuer

Sarrismo: il Napoli si avvicina

| Paolo Brescia | Nel segno di Sarri. Nella sfida verità del San Paolo, il Napoli supera la Fiorentina dei miracoli, imponendo gioco nonostante l'ottima prova Viola. E' qui la chiave, visto il sostanziale equilibrio tecnico-tattico: entrambi con difese schierate, entrambi con il pressing alto, entrambi con massimo 2 tocchi, poi subito palla via. Ma alla fine, la chiave è il gioco, la chiave sono i campioni: da un lato, enorme Kalinic(ancora imbeccato da Ilicic), ma dall'altra Insigne, e soprattutto Higuain, e il gioco-partita-incontro è fatto: che coppia di bomber formidabili. Il Napoli subisce il secondo gol dopo 6 giornate, la mano del maestro, dell'impiegato umile e silenzioso, si  vede anche dietro, e a Napoli si spera, con pieno diritto.

Italia-Norvegia, tutto quello che non sai

Stasera Italia-Norvegia, degna conclusione del girone per Euro 2016. Nell’ultima partita l’Italia ha battuto l’Azerbaigian per 3-1 è si è qualificata aritmeticamente: arrivano direttamente alla fase finale dell’Europeo le due migliori classificate di ogni girone e la terza migliore di tutti i gironi, mentre le altre terze classificate disputano un turno di playoff. Per arrivare al primo posto del girone H all’Italia basta anche un pareggio contro la Norvegia. Per essere sicura di passare alla fase finale invece la Norvegia deve vincere. L’Italia ha ottenuto una buona vittoria per 2-0 contro la Norvegia nella partita di andata che si è giocata il 9 settembre 2014 a Oslo, con gol di Simone Zaza e Leonardo Bonucci. La Norvegia arriva da una vittoria per 2 a 0 contro Malta, è seconda nel girone H: due punti sotto l’Italia e due sopra la Croazia. Se la Croazia dovesse vincere contro Malta, nella partita che si gioca sempre stasera, e la Norvegia dovesse perdere, allora dovrebbe proba

Roma, confida in Gervinho

| Paolo Brescia |

Serie B, trio in vetta

di M.Strati Continua, come sempre, l’avventura delle 22 squadre che compongono la cadetteria.  Al termine della sesta giornata di campionato troviamo ben 3 realtà in vetta alla classifica con 13 punti: il Cagliari, il Cesena ed il Crotone. La squadra di Rastelli nell’ultimo turno è uscita sconfitta dall’”Adriatico” battuta 1-0 da un buon Pescara che ha saputo, con Lapadula, sfruttare l’inferiorità numerica del Cagliari. Oltre al Cagliari, come detto, in vetta alla classifica ci sono anche il Cesena che ha superato sempre per 1-0 il Livorno ed il Crotone che ha asfaltato la Salernitana con un sonoro 4-0. 

Trionfi Arsenal, Bayern e Psg!

di M.Strati Classic, clasico, klassisch, classique : comunque lo si legga, è la sfida delle sfide. E questo weekend lo abbiamo visto in tutta Europa: la sfida top non è mancata in nessun campionato estero. Commentiamo assieme il turno, partendo dalla Premier. In Inghilterra al termine dell’ultima giornata di campionato il Man City di Pellegrini si riprende la vetta della classifica grazie al 6-1 rifilato, in casa, al Newcastle grazie soprattutto a Sergio Aguero che in 22 minuti realizza 6 reti e permette ai suoi di riportarsi in testa alla classifica, sfruttando il crollo dello United sul campo dell’Arsenal che, in 13 minuti (dal 6’ al 19’) , polverizza l’11 di Van Gaal . Alle spalle delle due di Manchester e dell’Arsenal troviamo un super Crystal Palace che supera 2-0 il Wba e il Leicester di Ranieri che passa 2-1 sul campo del Norwich. Nelle altre gare da notare l’1-1 tra Everton e Liverpool che costa la panchina a Rodgers, il 2-2 tra Sunderland e West Ham e tra Swansea e Totte

Fiorentina, se sei così ti dico si!

di Paolo Brescia Ieri, oggi, domani, il calcio non cambia. Girandola di risultati, cambiano gli umori e i posizionamenti. Qui, proviamo a inquadrare-con l'occhio alla pausa- che Serie A sarà, che campionato abbiamo davanti. Da ora 31 match, tanta roba, tante volte ancora assisteremo a cambi in vetta, in basso, dovunque. E sempre, gioiremo o ci dispereremo per i nostri beniamini, qualsiasi sia la squadra che sosteniamo. Il calcio: da sempre così, per questo così, grazie a questo, così. Unico. Ma veniamo alla "settima". Dopo il derby di Verona(in-commentabile solo per la topica dell'assistente sul gol di Pisano, vantaggio Hellas), e dopo i primi 3 punti del Carpi(storia, orgoglio e passione, solo così può pensare di salvarsi, questo Carpi, oltre che con i gol di Matos e Boriello), detto delle conferme dell'Empoli, ok col Sassuolo(che si ferma dopo 11 turni), ecco le big. Sale la Roma, bella a Palermo, con il ritrovato Gervinho, che si scopre, last minute, u

PEPITO È TORNATO! Non plus ultra Fiorentina, bene Lazio e Napoli

EMANUELE CICCARESE FIORENTINA: 10 (Belenenses vs Fiorentina 0-4) Partita perfetta per gli uomini di Sousa a Lisbona. Squadra ordinata, verticale, spumeggiante e cinica: è il Non Plus Ultra. In gol sono andati tutti gli attaccanti titolari, non solo i futuribili Babacar e Bernardeschi, ma anche Giuseppe Rossi, che gioca per 90' con continuità durante la gara e trova nel finale un gol (501 giorni dopo l'ultimo segnato al Toro) importante per dare un segnale chiaro e forte: Pepito sta tornando. LAZIO: 7,5 (Lazio vs S.Etienne 3-2) In casa ci si aspettava qualcosa di più con degli avversari non eccezionali, è chiaro, ma questa vittoria dà una forte scossa e continuità dopo le ultime vittorie in campionato. Alla vittoria hanno certamente dato un forte peso le due espulsioni (Beric nel primo tempo e Sall nel secondo) e un Biglia tornato alla grande (segnando il terzo gol) dopo l'infortunio. Sarà un caso che senza di lui i biancocelesti non vincono? Non cr