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Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana...

Europa League: Il calendario delle italiane

Salva i calendari di Fiorentina, Napoli e Lazio, le tre italiane impegnate nei sedicesimi di Uefa Europa League.




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La Premier è già chiusa?

| Luca Balbinetti |   Tutti, o quasi, non si interrogano più su chi vincerà questa Premier League, ma piuttosto, la domanda più frequente attualmente è: il City di Guardiola perderà una partita in campionato?       Copertina tutta dedicata al vincitore del NLD

In Irlanda esiste un campionato?

| Giordano Pantosti | “There is no league in Ireland”. Così affermò Giovanni Trapattoni il 9 settembre 2013, due giorni prima di rescindere il contratto che lo legava alla nazionale irlandese in qualità di ct. La situazione sta cambiando?

The Toffees

Di Francesco Zamboni I soprannomi dell'Everton non sono noiosi e banali come quelli del tipo "The Blues".

Roma a pezzi, ma la Juve non scappa. E occhio al Napoli!

di Paolo Brescia Nulla di fatto. Una giornata, quella di oggi, che avrebbe potuto sancire definitivamente la fine del campionato, e che invece lascia le cose invariate: Roma a -7 dalla Juve, ma occhio al Napoli. La Juve, ultimamente, fa fatica a segnare, la Roma di questo bimestre la conosciamo, quindi ecco che spunta il terzo incomodo. Ma partiamo dalla Roma, la solita Roma. Giallorossi sempre più ossessi, mai sereni, incapaci di far girare la palla a centrocampo(dove, però, il ritorno di Keita già si fa sentire, per fortuna). Empoli sempre attento, come già i supporters della Roma avevano potuto notare nella gara di Coppa. La coppia centrale romanista non ingrana, ed ecco l'ennesimo rigore procurato(è sempre così: il problema o è Manolas, o è Y.Mbiwna, resta il fatto che entrambi sono spesso disattenti e si aprono eccessivamente). Ancora una volta, quindi, Roma sotto nei primi 45'. Poi, bella reazione, la solita(Garcia anche ieri lo ha fatto notare...), ma il cinismo no...