| Federico Sborchia | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana ha sede
Eppure, c’è sempre una prima volta per tutto. Lo sa un Paese intero, e quel paese, situato nel Centroamerica, è Panama.
La Nazionale di calcio di Panama lo scorso 11 Ottobre si è qualificata per la prima volta nella sua storia al Mondiale in programma nel Giugno 2018 in Russia.
Lo ha fatto nel proprio stadio, l’Estadio Rommel Fernandez, di Città di Panama, lo ha fatto andando a trionfare proprio nell’ultimo match valevole per le Qualificazioni alla massima competizione Mondiale.
Il 2-1 è arrivato nei minuti finale del match, grazie ad uno dei simboli di questo paese, Roman Torres, giocatore dei Seattle Sounders, ma anche grazie alla spinta di un paese intero, che alla fine dei 90’ regolamentari è potuto esplodere.
E dire che nessuno ci credeva, con Panama che avrebbe dovuto per forza vincere e sperare, contemporaneamente ad una sconfitta degli U.S.A, ma si sa, a volte il Dio del Calcio sa essere imprevedibile, e con gli americani che vanno a perdere con la già eliminata Trinidad&Tobago, Panama compie l’impresa, davanti ad uno stadio stracolmo, che al triplice fischio del direttore di gara si lascia andare a pianti e urla di gioia per un traguardo insperato alla vigilia.
Altro indizio fondamentale dell’impresa compiuta dai giocatori è la nomina della Festa Nazionale dello Stato di Panama fissata per l’11 Ottobre a poche ore dalla vittoria, in modo che nessuno si potrà mai dimenticare ciò che questo giorno ha portato nel Paese Centroamericano.
L’artefice di questo miracolo, oltre al già citato Torres, è da ricercare nella figura del Commissario Tecnico di Panama, ovvero Hernan Dario Gomez, soprannominato Bolillo. Lui sarà ricordato per sempre come il Tecnico che ha portato per la prima volta della sua storia Panama ad un Mondiale.
Panama come Nazionale di calcio non ha avuto grossi successi, in quanto l’ultimo e unico trofeo conquistato sin qui è nel 2009, la Coppa Centroamericana.
A questo punto non resta che aspettare l’anno prossimo e vedere se Panama si è veramente meritata la Qualificazione al Mondiale di Russia.