| Federico Sborchia | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana ha sede
| rio_vela |
Con il turno infrasettimanale ormai alle spalle, l’undicesima giornata di serie B va in archivio con una scia di copiosi interrogativi e qualche certezza.
Che sia un campionato molto equilibrato lo dimostra un dato curioso: tra le cinque seconde leghe delle federazioni più importanti, la nostra serie B, è il campionato che registra il minor distacco di punti tra la prima e l’ultima in classifica. Infatti tra Empoli e Pro Vercelli corrono appena 10 lunghezze, soltanto 10 punti in cui sono concentrate tutte e ventidue le squadre. E’ curioso incrociare il dato con altri secondi livelli in Europa: in Spagna i punti tra vetta e coda sono 15, 22 nella Bundesliga.2, uno in più nella Championship inglese mentre addirittura 25 (più del doppio!) nella francese Ligue 2.
In serie B con due vittorie la Pro Vercelli, attualmente ultima, potrebbe tranquillamente raggiungere la zona playoff così come al contrario il Perugia, in vetta fino a poche settimane fa, è scivolato in zona retrocessione incappando in una serie negativa lunga un cinque turni.
Pur compatta, la classifica dopo un quarto di campionato dice alcune cose. Il trittico di squadre che si alterna in vetta ci rimanda la sensazione che tra queste si potranno individuare a breve le chiare protagoniste della lotta per la promozione. Empoli, Frosinone e Palermo hanno società, giocatori e blasone per continuare questa meravigliosa ma lunghissima corsa verso la serie A. Alle loro spalle preme un gruppo di tutto rispetto composto da Cremonese, Venezia e Parma con rispettivamente la seconda, la prima e la terza difesa del campionato. Si conferma anche quest’anno, ossia, la tendenza che vede le neopromosse stabilmente collocate in zona promozione. Del resto siamo reduci da un campionato in cui due delle tre promosse venivano dall’allora Lega Pro.
Sembra chiaro che manchi continuità a tutti i livelli: bellissime prestazioni fanno seguito a scivoloni improvvisi mentre la classifica continua ad essere difficilmente interpretabile. La squadra che riuscirà ad essere continua, ad infilare ossia una serie di vittorie consecutive, vincerà il proprio campionato, sia che abbia il profumo inebriante della serie A sia quello dolce della salvezza.