| Federico Sborchia | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana...
Obbligatorio intervenire sul mercato nella speranza di un posto in Europa
Al momento, dopo la diciottesima giornata, la classifica di Serie A vede i rossoneri all'undicesimo posto, a 9 punti dalla sesta posizione, occupata dall'Inter e addirittura 17 dal Napoli terzo. La nuova organizzazione societaria, dopo l'addio di Braida e i due ad, Galliani e Barbara Berlusconi, sembra solo provvisoria; l'addio di Allegri a fine stagione è ormai certo e alla rosa, nonostante gli arrivi di Honda e Rami, mancano ancora almeno un paio di giocatori.
In difesa sono molto probabili le partenze di Zaccardo e Vergara, (il secondo in prestito, ma obbligatoriamente all'estero, essendo extracomunitario), mentre si parla di un interessamento del Monaco per Philippe Mexes, il cui ingaggio, circa 4 milioni l'anno, rappresenta un grande ostacolo. Tuttavia, in caso di partenza di più di un centrale, i rossoneri potrebbero tornare sul mercato. A centrocampo si trovano i problemi maggiori: pesa l'assenza di giocatori di qualità, si fanno i nomi di Banega del Valencia e del laziale Hernanes, poco probabile a causa dell'elevato prezzo. Si pensa anche a un altro mediano, da affiancare a De Jong: i più quotati sono Fernando del Porto, in scadenza a giugno e Michael Essien. Nota lieta, infine, il gol del giovane Cristante all'esordio dal primo minuto. In attacco invece si dovrebbero effettuare solo operazioni in uscita: già partito Niang, in prestito al Montpellier, potrebbe lasciare uno fra Matri e Robinho. Meno probabile l'addio di entrambi.
L'obiettivo è un posto in Europa League, che al momento non sembra un'utopia, prima della già preannunciata "rivoluzione" che si effettuerà da giugno, ma è necessario qualche investimento già dal mercato invernale!
And… andre…
11
Al momento, dopo la diciottesima giornata, la classifica di Serie A vede i rossoneri all'undicesimo posto, a 9 punti dalla sesta posizione, occupata dall'Inter e addirittura 17 dal Napoli terzo. La nuova organizzazione societaria, dopo l'addio di Braida e i due ad, Galliani e Barbara Berlusconi, sembra solo provvisoria; l'addio di Allegri a fine stagione è ormai certo e alla rosa, nonostante gli arrivi di Honda e Rami, mancano ancora almeno un paio di giocatori.
In difesa sono molto probabili le partenze di Zaccardo e Vergara, (il secondo in prestito, ma obbligatoriamente all'estero, essendo extracomunitario), mentre si parla di un interessamento del Monaco per Philippe Mexes, il cui ingaggio, circa 4 milioni l'anno, rappresenta un grande ostacolo. Tuttavia, in caso di partenza di più di un centrale, i rossoneri potrebbero tornare sul mercato. A centrocampo si trovano i problemi maggiori: pesa l'assenza di giocatori di qualità, si fanno i nomi di Banega del Valencia e del laziale Hernanes, poco probabile a causa dell'elevato prezzo. Si pensa anche a un altro mediano, da affiancare a De Jong: i più quotati sono Fernando del Porto, in scadenza a giugno e Michael Essien. Nota lieta, infine, il gol del giovane Cristante all'esordio dal primo minuto. In attacco invece si dovrebbero effettuare solo operazioni in uscita: già partito Niang, in prestito al Montpellier, potrebbe lasciare uno fra Matri e Robinho. Meno probabile l'addio di entrambi.
L'obiettivo è un posto in Europa League, che al momento non sembra un'utopia, prima della già preannunciata "rivoluzione" che si effettuerà da giugno, ma è necessario qualche investimento già dal mercato invernale!
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