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Visualizzazione dei post da maggio, 2015

Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana ha sede

Serie B, 6 squadre per un posto: da stasera primi verdetti

di Max Strati Ecco il programma dei playoff di SerieB. Il playout sarà Entella-Modena. In Serie B siamo arrivati alla fine della regular season che ha visto Carpi e Frosinone raggiungere la storica promozione in serie A con pieno merito. Ora spazio ai play off, da stasera, e ai play out, decisivi per evitare l'onta della Lega Pro. Nell'ultima giornata, comunque, tante sofferenze e risultati utili last-minute. E’ il caso del Pescara che, con Oddo al debutto in panchina, asfalta un brutto Livorno con un secco 3-0 centrando i tanto attesi play off; ora la squadra dell’ex Lazio se la vedrà con il Perugia (vittorioso a Cittadella 2-0) in una partita secca dalla quale ci aspettiamo tante emozioni e dalla quale uscirà il nome della squadra che affronterà il Vicenza (vittorioso 2-1 contro il Frosinone) in semifinale. L’altra sfida che decreterà chi affronterà in semifinale il Bologna (vittorioso contro il Lanciano per 1-0) vedrà di fronte lo Spezia, che supera di misura il Ba

Ruggito ROMA!

di Paolo Brescia Ruggito Roma. Tutto cambia, con un match. La considerazione di una squadra non dovrebbe virare con una partita, ma a Roma-si sa-tutto è diverso. Ora è la Roma in paradiso, la Lazio a giocarsela con tensione a Napoli, per il posto in Champions. In partita, ora. Lazio che parte bene, complici errori della Roma, poi la gara si spegne. Un primo tempo un po' biscottato, forse. Nella seconda frazione Lazio davvero in calo, sarà la Coppa Italia, saranno un trimestre al top da febbraio, ma sicuramente la Roma ha avuto la forza di sfruttare questo momento: l'1-0 di Iturbe è liberazione e forse anche rinascita. Poi, però, il cambio giusto per Pioli: Djordjevic:1-1. A quel punto la Lazio non avrebbe dovuto rimanere così alta. Gli episodi. Una punizione strana, un episodio, appunto: Yanga Mbiwa, a secco dal 2011(!), in gol: è Champions, Roma! Per tutti i commenti, @paolo_brescia_ Domani sul blog parliamo di Playoff serieB.

Festeggia la provinciA!

di Redazione In Serie B la seconda squadra ad ottenere la promozione diretta dopo il Carpi è il Frosinone di Stellone che grazie al 3-1 rifilato al Crotone ottiene il massimo, la doppia promozione. Un Frosinone che ha costruito le sue ricchezze sulla grinta di Blanchard (ottimo centrale difensivo), la qualità di Gori, Gucher e Soddimo e sulle reti di Ciofani e Dionisi, sempre decisivi nei momenti importanti. Nell'ultimo turno, ora, si dovranno stabilire le squadra che giocheranno i play off, i play out e la terza squadra che retrocederà e farà “compagnia” a Varese e Brescia, retrocesso dopo la sconfitta di Bari, ma anche per i risultati delle dirette contendenti (3-2). Da evidenziare anche nell'ultimo turno l’importantissima vittoria della Ternana a Modena (1-2) con gli uomini di Tesser ad un punto dalla salvezza e con l’ultimo turno più che favorevole, il 2-0 dell’Entella al Latina, il 3-2 esterno con cui il Cittadella vince a Catania e continua a sperare nella salvezza

Delirio Barça, gioia Psg, lacrime "Reds"...

di Massimiliano Strati Campeones . In Spagna al termine della giornata numero 37, il Barcellona di Luis Enrique conquista il titolo numero 25 grazie all’1-0 in casa dell’Atletico firmato dalla solita prodezza di Leo Messi che rende inutile il 4-1 esterno del Real sul campo dell’Espanyol (tris di Ronaldo, l'ennesimo).  In zona Champions detto dell’Atletico, stecca anche il Valencia che non va oltre l’1-1 interno contro il Celta, mentre il Siviglia supera in rimonta l’Almeria (2-1). Sempre in zona Europa bene sia il Villarreal che batte il Malaga per 2-1, che il Bilbao che passa soffrendo 3-2 sul campo dell’Elche. In chiave salvezza fondamentale vittoria del Deportivo che supera 2-0 il Levate. Da notare anche il 3-0 del Granada sul campo della Real Sociedad, l’1-1 tra Getafe ed Eibar e la vittoria esterna del Rayo sul campo del Cordoba (1-2). In Francia con un turno di anticipo il Psg di Blanc si laurea campione di Francia per la terza volta consecutiva , la quinta in totale

Testa al #derbychampions

di Paolo Brescia Ha vinto il fronte del "lunedì". Il derby della capitale, la sfida delle sfide, vista la classifica, si giocherà lunedì prossimo alle 18, nonostante le contrarietà della Roma. Cambia poco, sempre sfida da brividi sarà. Solo, si manda in tilt una città, si uscirà alle 20 passate dallo stadio, ci sarà gran caos. Lotito ha prevalso ancora, a conferma di una Lega poco autoritaria, poco chiara. La conferma più grande arriva dall'incapacità di calendarizzare la Coppa Italia. Ed è grave. Guardate l'estero, con le finali di coppa tutte a fine maggio. Resta il fatto che le chiacchiere stanno a zero, per dirla alla romana, e a -7 dalla sfida Roma e Lazio si presentano distanti solo un punto, complici due vittorie di misura arrivate dopo due sconfitte, sempre per un gol. Se a decidere i due ko erano stati due ex, Hernanes e Destro, le vittorie sono firmate da reti rocambolesche di gente con belle storie: Genitletti, dal crociato rotto-sempre a Marassi-alla

Napoli, disastro europeo

di Emanuele Ciccarese L'Italia non è invitata a Varsavia. Sembrava facile, pareva essere lì, tutto faceva pensare alla presenza italiana in finale di Europa League, invece siamo fuori. Prima la Fiorentina, sbranata da un Siviglia in odore di bis, poi il Napoli, eliminato malamente, e con i nervi a pezzi, dal Dnipro dei miracoli, per la prima volta in finale. Ieri tutta l'Ucraina, martoriata da una guerra assurda, tifava per i ragazzi di Dnipropetrovsk. Che traguardo! ma vediamo nel dettaglio i match. DNIPRO 6 - NAPOLI 4Disastro, per usare un eufemismo. I partenopei ce li avevano i mezzi, ma hanno fallito di fronte ad un Dnipro inguardabile, eppure solido. Partita simbolo di una stagione di fallimento, fuori, al momento, dalla Champions e con i nervi tesissimi. Ora, la conferma di Benitez è in forte, fortissimo dubbio. SIVIGLIA 7 - FIORENTINA 5 Ok, era impossibile battere l'ottimo Siviglia 4-0 e passare il turno, ma era impossibile anche giocare senza grinta in casa

Allegri ha vinto comunque

di Paolo Brescia Gloria e onore, comunque vada. I criticoni di inizio anno forse sono spariti, forse aspettano la batosta in finale, forse....No, non ci sono scuse. Max Allegri ha già vinto, senza se e senza ma. La sua coppa, quella del cambiare gioco senza cambiare interpreti-continuando a vincere e convincere-l'ha vinta. Il suo trofeo, quello del gioco non spregiudicato, ma oculato, l'ha vinto. Poi certo, c'è il conto dei titoli "tangibili": lo scudetto è in cassaforte con un mese d'anticipo, il 20 c.m. c'è la finale di Coppa Italia, la Champions-nonostante l'avvio di articolo-ahimè- lasci intendere altro-è lì, a due passi, a due gol, magari. Gli interpreti, li conosciamo...   Buffon   Bonucci-Barzagli-Chiellini- Lichsteiner-Evra   Vidal-Pogba-Pirlo-Marchisio   Tevez-Morata ...non scordiamo Pereyra, Sturaro, Llorente... Il gioco si è rafforzato mese dopo mese. Nelle prime gare, con umiltà, Allegri ha giocato come Conte, forse. Poi, l

Estero, rapida sintesi

Analizziamo brevemente, con l'ausilio dei risultati e delle classifiche, i principali campionati esteri. In Inghilterra e Germania i giochi sono chiusi da tempo, in Spagna e Francia ci siamo quasi, Psg e Barcellona sono a pochissimi punti dal titolo. Dietro, lotta serrata solo in Germania, con ancora tutto da decidere. Abbiamo scelto di farlo con il servizio del televideo, per onorare questo grande servizio sempre più in disuso. Noi, sempre originali. Stile #calciovistodame

Napoli-Massa, che vergogna!

di Paolo Brescia "Falliti, siete dei falliti". Questo si sono sentiti urlare, dai giocatori del Napoli, i mitici 11 del Parma nei minuti finali di Parma-Napoli 2-2. I gialloblù , retrocessi e sfortunati-nonché senza soldi da mesi- si sono battuti, come noto, con orgoglio ed onore, bloccando il Napoli , in corsa per l'Europa. Per tutta risposta, i partenopei hanno pensato bene di offendere dei professionisti che null'altro stavano facendo se non il proprio dovere e lavoro. Vergogna. Urgono dei provvedimenti disciplinari severi e decisi. Donadoni, uomo che con Napoli ha un bel legame, e che raramente perde la pazienza, non ha digerito l'affronto. D'altronde noi tutti nei mesi abbiamo appoggiato la causa della squadra emiliana, quindi in un giorno come questo siamo indignati . Chi tace, ovvio, è De Laurentiis , pronto ad affondare il colpo quando si tratta di contestare gol in fuorigioco(non parlando della sua squadra, incapace di raddoppiare contro il Dnipr

Europa League, italiane in affanno

di Emanuele Ciccarese Napoli-Dnipro 1-1 Sembrava facile, sembrava fatta. E' evidente che i partenopei siano superiori. Il problema degli undici di Benitez è stato il cinismo, ieri totalmente assente. Partita sbloccata al 50' con un colpo di testa di Lopez, poi 18 tiri (11 in porta), ma nessun gol. È andata diversamente per gli Ucraini: 3 tiri in porta, 1 gol, a 9' dalla fine, in fuorigioco. Difficile da accettare, ma è la dura legge del gol. Non sono mancate-e non mancheranno- le polemiche, che non fanno bene alla squadra, privata della concentrazione. Oltretutto, il ritorno non è difficilissimo da gestire, ma le scorse partite di Europa League, in particolare l'ottavo contro l'Everton, hanno evidenziato che non è un campo facile quello-neutro- del Dnipro. Si può fare. Siviglia-Fiorentina 3-0 Partita equilibrata sulla carta, meno sul campo, almeno sul piano del cinismo. Strano, davvero strano, vedere la Fiorentina di Montella venire umiliata in questo

La Juve c'è, eccome

di Paolo Brescia Altro che blancos. A godere, e alla grande, è la Juve di Allegri. A costo di sembrare ripetitivi apriamo con "la Juve c'è" anche stavolta, senza paura. La gara di ieri conferma ed esalta le doti bianconere, senza lasciare scampo a nessuna squadra, sia essa di Serie A o una big europea. Certo, tutto è apertissimo, ma qui "o si fa l'Europa o si muore". Quindi, avanti Juve, il Bernabeu sarà una bolgia per i Madridisti, ma crederci, e giocarsela ad armi quasi pari-almeno sul piano mentale-è possibilissimo. Anzi, già lo abbiamo visto fare ieri sera. Che tutto sia aperto lo evidenziano i titoli della Prensa spagnola, sponda Madrid. Oggi su Marca si parla del "gran gol di Ronaldo che non solo tiene in vita il Real, ma che porta i blancos ad un gol da Berlino". Si parla poi della traversa clamorosa sulla "cabezada" di James, che-continuando la lettura del pezzo d'apertura-"avrebbe cambiato il match". Si accenna

Urlo Blues!

di M.Strati In Premier League trionfa il Chelsea di Mourinho che permette al Chelsea di vincere il quinto titolo della sua storia. E’ stato un Chelsea che nella prima parte dell’anno ha espresso un bellissimo gioco coronato dalle individualità di Hazard, Willian, Oscar e dalla reti di Diego Costa e difeso al meglio da Matic e Fabregas (quantità e qualità) in mezzo al campo e da Cahill e Terry dietro, con un super Courtois tra i pali. E’ stato un Chelsea che ha messo dietro Arsenal (vincente contro l’Hull 1-3), il City di un super Aguero che ha deciso la sfida contro il Tottenham e lo United che, nell’ultimo turno, ha trovato la terza sconfitta consecutiva superato dal Wba (0-1). In chiave salvezza stupendo Leicester che si avvicina sempre di più alla salvezza grazie al 3-0 sul Newcastle, mentre cade ancora il Burnley che perde 1-0 contro il West Ham. Benissimo il Liverpool che si assicura l’Europa grazie al 2-1 al Qpr firmato Gerrard. In Spagna continua il duello a distanza tra i

Usque ad finem

di Paolo Brescia Fino alla fine. La sfida tra Roma e Lazio per il posto in Champions diretto, ormai, andrà avanti fino all'ultimissimo turno. O comunque fino al derby del 24 maggio. Forse non sarà un derby come quello del 26 maggio 2013, ma molto, moltissimo è in gioco. La Roma senta ancora il bruciore per quella sconfitta amara, la Lazio potrà giocare sull'onda dell'emozione. E della qualità dei suoi. Come la Roma, d'altronde. Ma sarà dura per entrambe. La Roma però, con 6 punti in una settimana sembra in ripresa, soprattutto morale, la Lazio appare stanca e sfortunata. Ora ai biancocelesti, reduci dal pareggio contro l'Atalanta, toccherà sfidare in serie Inter, Samp, Roma e Napoli, mentre alla Roma dopo il Milan spettano Udinese, Derby e Palermo. Insomma 3 sfide con squadre demotivate ma temibili.(escluso, a questo punto, il Milan reduce dai 6 gol subiti con Genoa e Napoli). Staremo a vedere, certo è che la bolgia che vivremo quel giorno(mancano 20 giorni, sem