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Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana ha sede

Confederations Cup, r-estate con noi!

di paolo Brescia

Come sempre, l’anno prima del mondiale di calcio va in scena, nel paese ospitante, un torneo tra le principali squadre al mondo: la Confederations cup, cioè la Coppa delle confederazioni internazionali del calcio. Vi partecipano la vincitrice dell’ultimo mondiale(Spagna), gli organizzatori(Brasile), i vincitori, o l’altra finalista, dell’europeo(in questo caso l’Italia), i campioni d’Asia(Giappone), Africa(Nigeria), Sud America(Uruguay), poi Messico e Tahiti, per aver vinto, rispettivamente, la ConCaCaf e un torneo tra le principali nazioni oceaniche. La scorsa edizione è stata vinta dal Brasile, che ora, in casa, può replicare. Questo torneo è un po inutile, serve per provare le sensazioni mondiali, ma soprattutto per occupare un po’ l’Estate sportiva(in tal modo ogni quattro estati ci sono almeno tre eventi sportivi mondiali, senza considerare le olimpiadi). All’Italia di Prandelli però servirà molto, perché si potranno capire alcune situazioni interessanti:come e dove far giocare Balotelli, ma soprattutto con chi? E anche…Mario riesce a stare calmo in ambienti internazionali? Come giocano Spagna e Brasile? Sono battibili? Possiamo permetterci di non cambiare quasi nulla rispetto all’europeo 2012? Oppure faremo l’errore di Lippi nel 2010, che non cambiando la squadra del 2008 perse amaramente? Vedremo, dal 10 al 30 giugno pv, e speriamo di avere buone risposte!

Ecco i gironi:

Gruppo A: Brasile, Giappone, Messico, Italia.

Gruppo B: Spagna, Tahiti, Uruguay, Nigeria.

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La Moviola-Per fare chiarezza su Juve-Roma

PREMESSA: la seguente moviola è stata scritta secondo le opinioni di un arbitro che, a causa del regolamento dell’Associazione Italiana Arbitri, non avrebbe potuto esprimerle in questi termini e con questi  mezzi; ne consegue che l’articolo rimane anonimo. Il primo episodio dubbio della partita arriva all’ 11° minuto : Holebas interviene da dietro su Marchisio, toccando il pallone tanto quanto il piede destro dello juventino. A norma di regolamento sarebbe rigore ed ammonizione del difensore giallorosso: Rocchi fa correre. Al 25’ arriva la punizione di Pirlo da cui scaturisce il primo rigore: il fallo di Totti è netto, la decisione di Rocchi ineccepibile, ma nei successivi due minuti l’arbitro fiorentino compie una serie di errori che compromettono l’intera gara. 1. Anche nelle partite dei campetti degli oratori si insegna all’arbitro di prestare attenzione alle barriere in prossimità del limite dell’area: qui Rocchi abbonda (di quasi due metri) nella distanza pur di mettere

La Juve è più forte, la Roma è comunque viva.

di Paolo Brescia Buffon ha parlato di episodi, ma la Juve pare essere proprio più forte di tutti. Conte e i suoi hanno approcciato nel migliore dei modi alla gara più importante dell'anno, senza caricare troppe aspettative, quelle che invece in casa Roma  erano venute fuori, e la gara è stata più o meno a senso unico, eccezion fatta per il primo tempo. Nel secondo la batosta del gol subito ha rotto gli equilibri, e da li una lenta disfatta, acuitasi con le due espulsioni. Prima sconfitta in stagione per la Roma, che si "umanizza". L'importante è non "perdere la testa", come afferma Garcia. Sabatini parla di una cosa normale, possibile, e che l'ambiente ha già ammortizzato. Vedremo. Ora il Genoa può essere più duro di quanto non sembri. Napoli e Fiorentina fanno il loro dovere e continuano a rosicchiare punti. Due vittorie da clima ancora vacanziero, ma importanti. Aspettando l'Inter, altra squadra che  può mangiare punti ai giallorossi, che

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Thiago Motta, il predestinato

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