| Federico Sborchia | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana...
Crisi infinita, cosa si può fare?
di A.Piana
La crisi del Milan, apparentemente senza fine, non ha un solo colpevole. Tralasciando i problemi della dirigenza, le difficoltà economiche della proprietà, il complicato ambientamento dell'allenatore Clarence Seedorf (normalissimo, dato che l'olandese ha appeso gli scarpini al chiodo appena due mesi fa), va ammesso che la qualità della rosa è nettamente inferiore rispetto alle precedenti stagioni, ma certamente non da undicesima posizione...
In una stagione ormai senza obiettivi (a meno di un mezzo miracolo che possa portare in Europa League, comunque distante 11 punti), non resta che provare a progettare i movimenti per la prossima stagione. Sono necessari investimenti in ogni ruolo:
-In porta, Abbiati sembra sentire il peso dell'età e Amelia e Gabriel non danno certezze. Dunque è auspicabile l'acquisto di un portiere che dia tranquillità alla retroguardia rossonera (Agazzi, prenotato da Galliani, non basta).
-La difesa va rifondata: al momento l'unica zona coperta sembra essere la fascia destra, con Abate e De Sciglio, mentre sono necessari almeno un centrale forte e affidabile e un buon terzino sinistro. Si parla di Doria e Alex al centro, si sogna Coentrao sulla fascia.
-Anche a centrocampo la situazione è molto simile, con poca qualità e molti esuberi. Si fanno i nomi di Clasie e Maher, due giovani olandesi particolarmente apprezzati da Seedorf.
-In attacco è probabile la riconferma di Taarabt, in attesa del ritorno di El Shaarawy, mentre il dubbio riguarda Balotelli: Mario non ha mai convinto appieno la dirigenza e i tifosi e in caso di un'offerta vantaggiosa potrebbe partire. Probabile anche l'addio di Robinho, mentre Pazzini dovrebbe restare. Alcune voci parlavano di un interessamento per Adebayor, tuttavia sembra alquanto improbabile...
Per quanto riguarda la panchina, Seedorf al momento sembra confermato. Giusto dargli altro tempo, almeno fino a giugno.
Per fare tutto questo, però, serve un investimento importante sul mercato, ed è da chiarire se la proprietà può farlo coi propri mezzi. In caso contrario, sembra inevitabile la cessione della minoranza della società ad investitori stranieri, pista già seguita da Moratti...
-In porta, Abbiati sembra sentire il peso dell'età e Amelia e Gabriel non danno certezze. Dunque è auspicabile l'acquisto di un portiere che dia tranquillità alla retroguardia rossonera (Agazzi, prenotato da Galliani, non basta).
-La difesa va rifondata: al momento l'unica zona coperta sembra essere la fascia destra, con Abate e De Sciglio, mentre sono necessari almeno un centrale forte e affidabile e un buon terzino sinistro. Si parla di Doria e Alex al centro, si sogna Coentrao sulla fascia.
-Anche a centrocampo la situazione è molto simile, con poca qualità e molti esuberi. Si fanno i nomi di Clasie e Maher, due giovani olandesi particolarmente apprezzati da Seedorf.
-In attacco è probabile la riconferma di Taarabt, in attesa del ritorno di El Shaarawy, mentre il dubbio riguarda Balotelli: Mario non ha mai convinto appieno la dirigenza e i tifosi e in caso di un'offerta vantaggiosa potrebbe partire. Probabile anche l'addio di Robinho, mentre Pazzini dovrebbe restare. Alcune voci parlavano di un interessamento per Adebayor, tuttavia sembra alquanto improbabile...
Per quanto riguarda la panchina, Seedorf al momento sembra confermato. Giusto dargli altro tempo, almeno fino a giugno.
Per fare tutto questo, però, serve un investimento importante sul mercato, ed è da chiarire se la proprietà può farlo coi propri mezzi. In caso contrario, sembra inevitabile la cessione della minoranza della società ad investitori stranieri, pista già seguita da Moratti...