Passa ai contenuti principali

Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana ha sede

Mou:a Monaco non si passa.


Non c’è l’ha fatta nemmeno lo special one ad espugnare l’Allianz Arena;il Bayern infatti ieri sera ha colto l’ennesima vittoria in casa in Champions,e l’ennesima vittoria contro il Real(la squadra di Heynckes  e la vera bestia nera,dopo il Barcellona,di questa super squadra).Ma l’allenatore è il primo a dire questo scarto minimo lascia grande incertezza sull’esito di questa semifinale,che porterà una delle due squadre proprio a Monaco tra un mese circa. Prima della partita sono successe tante cose,che hanno acceso la gara già prima che essa cominciasse;dei ladri sono entrati nello spogliatoio del Real e hanno rubato scarpe e maglie;il Mou infatti,a fine gara,esprimerà grande ribrezzo per questo gesto:”Una vergogna,una cosa simile non sarebbe mai successa da noi”.Altro show di José sono le sue scelte. Rispetto al 3-1 di Gijon cambia molto:fuori Marcelo,Higuain,Sahin e Callejon(questi ultimi addirittura in tribuna)e dentro Coentrao,Xabi,Di Maria e Benzema. Kaka ancora in panca. Il Bayern invece ha pochi dubbi di formazione e tiene Muller fuori. La scelta che stupisce di più tutti è quella di tener fuori Marcelo e di mettere dentro uno un po’ più offensivo come Coentrao;scelta che poi si rivelerà disastrosa. Mourinho si era riservato anche due parole sull’arbitro,infatti lo aveva descritto come un arbitro di grande esperienza,parlando però della influenza a livello decisionale cha hanno i tedeschi,viste le varie amicizie e la finale di Monaco.Ma alla fine la gara è stata diversa da come tutti se la potevano immaginare,con un Bayern in pieno possesso della gara,e con un Ronaldo troppo ingabbiato,finalmente una bella prestazione della difesa tedesca,il real ha pagato a caro prezzo le scelte e i cambi di Mourinho,che poco dopo il gol dell’uno a uno di Ozil,decide di chiudersi e leva proprio il tedesco,che in effetti non aveva giocato benissimo fino a quel momento,ma aveva ancora qualcosa da dare. Chi invece non ha deluso del Bayern è stato Ribery,scarface,che per tutta la partita è stato un leone. E’ lui ha mettere dentro l’uno a zero nel primo tempo,sugli sviluppi del calcio d’angolo(qualche dubbio sulla posizione di Gustavo,fuorigioco attivo,rimane). Ma quando tutti pensavano che la partita sarebbe finita in parità ecco la bestia,il torero Gomez,che non delude mai. Aveva avuto tante occasioni durante il match ma al 90esimo insacca su assist rasoterra di Lahm che si era mangiato Coentrao. Che spettacolo a Monaco,speriamo di poter vedere altrettanto a Londra tra Chelsea e Barça.




Popolari

Thiago Motta, il predestinato

Gianluca Losito Focus su Thiago Motta, nuovo allenatore del Genoa, vittima di fraintendimento.

La Storia della Premier è la Storia del Calcio

di Francesco Zamboni Ma, effettivamente, come è nata la Premier League?

Il punto sulla Serie B

| rio_vela | Mentre i calciatori di tutta Europa smettono per qualche giorno le casacche delle loro squadre di club per indossare quelle delle rispettive nazionali impegnate nelle qualificazioni di Euro 2020, noi andiamo a dare uno sguardo al campionato italiano di serie B. La presenza di squadre blasonate ha costretto la Lega ad accettare la sospensione del torneo per favorire la possibilità di risposta di molti giocatori alle chiamate delle varie squadre nazionali, chiaro segno della crescente qualità espressa anche nel campionato di serie B. Contrariamente a quanto accaduto nelle ultime edizioni, il campionato in corso sarà particolarmente corto: la presenza di sole 19 squadre nei quadri della B genera un numero ridotto di partite riducendo il margine dei giochi e rendendo più sicure, già da ora, alcune considerazioni. Le giornate saranno 36 e non più 42, innalzando sensibilmente la difficoltà di improbabili recuperi finali, di filotti salvifici, di zone franche nella gra

The Toffees

Di Francesco Zamboni I soprannomi dell'Everton non sono noiosi e banali come quelli del tipo "The Blues".