| Federico Sborchia | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana...
COMANDA IL CHELSEA!
In Inghilterra come sempre giornata ricchissima di spunti e di emozioni. Ad aprire il programma è il Chelsea che riceve un Everton in stato di grazia. La partita è divertente è viene decisa solamente al terzo minuto di recupero da una zampata di Terry che da due passi mette dentro, anche se ci sono molti dubbi sul presunto
colpo di Terry che sembra non toccare e far si che Howard si faccia autogol. Quello che più importa, però, sono senza dubbio i 3 punti pesantissimi che il Chelsea di Mourinho porta a casa; tre punti che permettono alla squadra di Londra di mantenere il primato nonostante le vittorie dell’Arsenal (4-1 al Sunderland) e del
City che batte di misura (1-0) lo Stoke City grazie ad un gol del solito Yaya Tourè.
Torna a vincere lo United che passa 2-0 (Van Persie (r) e Rooney) sul campo del
Crystal Palace, mentre cade il Tottenham (1-0) contro il Norwich. Tanto pirotecnica
quanto importante la vittoria del Liverpool che mantiene il quarto posto grazie alla
vittoria interna 4-3 contro lo Swansea.
VOLA IL REAL, CADONO ATLETICO E BARCELLONA!
In Spagna giornata, forse, della svolta. Per la prima volta dopo tanto tempo c’è
una sola squadra in testa alla classifica: il Real. La squadra di Ancelotti sfrutta alla
grande il turno interno contro l’Elche vincendo senza problemi 3-0 grazie alle reti
di Illaramendi, Bale e Isco. Come detto in precedenza ora il Real è da solo in vetta
alla classifica per via soprattutto delle pesanti cadute di Barcellona ed Atletico. La
squadra di Martino perde 3-1 in casa della Real Sociedad, mentre l’Atletico Madrid,
sempre più stanco, cade a Pamplona contro l’Osasuna che vince con un secco 3-
0. In chiave Champions chiaramente fondamentale la vittoria della Real Sociedad,
ma alla squadra di Arrasate risponde il Bilbao che vince 2-0 in casa del Betis, che
probabilmente dice addio alla “Primera Division”. Vincono anche il Valencia (2-1
al Granada) e il Siviglia, che vince di misura (0-1) sul campo del Rayo. Finisce 0-0 lo
scontro salvezza tra Almeria e Malaga.
SOLO ED ESCLUSIVAMANTE BAYERN!
In Germania ormai solita storia: il Bayern vince, le “inseguitrici” no. Anche in questa
giornata abbiamo assistito al solito copione. La squadra di Guardiola vince 4-0 in
casa dell’Hannover e aumenta ancora il vantaggio sul Leverkusen e sul Dortmund,
entrambe sconfitte. La squadra di Klopp perde male 3-0 contro l’Amburgo, mentre
il Leverkusen cade (3-1) sul campo del Wolfsburg. In chiave Champions come visto
passo avanti del Wolfsburg, mentre si fermano lo Schalke che non va oltre lo 0-0
interno contro il Mainz e il Borussia Mon che non va oltre il 2-2 contro l’Hoffenheim.
IL MONACO VINCE!
In Francia non cambia nulla. Il Psg comanda, il Monaco spera in qualcosa di
difficilissimo. La giornata è divertente e intensa. Ad aprire le danze è proprio il
Monaco che ospita il Reims. Partita equilibrata che vede il Monaco due volte avanti
e due volte recuperato; Monaco che, però, ha la meglio dell’avversario grazie al
gol di Kurzawa al minuto 95. Il Psg, chiaramente, risponde. La squadra di Blanc
vince 4-2 sul campo del Tolosa grazie soprattutto ad una tripletta del solito Ibra.
Importantissime le vittorie in chiave Champions del Marsiglia (1-0 al Lorient) e del
Saint Etienne che vince 2-0 in casa del Bastia. Finisce 0-0, invece, il match tra Lille e
Lione. In chiave salvezza perde ancora l’Ajaccio (2-0 contro il Montpellier), mentre
pareggia 2-2 il Sochaux contro il Valenciennes.
M.Strati
In Inghilterra come sempre giornata ricchissima di spunti e di emozioni. Ad aprire il programma è il Chelsea che riceve un Everton in stato di grazia. La partita è divertente è viene decisa solamente al terzo minuto di recupero da una zampata di Terry che da due passi mette dentro, anche se ci sono molti dubbi sul presunto
colpo di Terry che sembra non toccare e far si che Howard si faccia autogol. Quello che più importa, però, sono senza dubbio i 3 punti pesantissimi che il Chelsea di Mourinho porta a casa; tre punti che permettono alla squadra di Londra di mantenere il primato nonostante le vittorie dell’Arsenal (4-1 al Sunderland) e del
City che batte di misura (1-0) lo Stoke City grazie ad un gol del solito Yaya Tourè.
Torna a vincere lo United che passa 2-0 (Van Persie (r) e Rooney) sul campo del
Crystal Palace, mentre cade il Tottenham (1-0) contro il Norwich. Tanto pirotecnica
quanto importante la vittoria del Liverpool che mantiene il quarto posto grazie alla
vittoria interna 4-3 contro lo Swansea.
In Spagna giornata, forse, della svolta. Per la prima volta dopo tanto tempo c’è
una sola squadra in testa alla classifica: il Real. La squadra di Ancelotti sfrutta alla
grande il turno interno contro l’Elche vincendo senza problemi 3-0 grazie alle reti
di Illaramendi, Bale e Isco. Come detto in precedenza ora il Real è da solo in vetta
alla classifica per via soprattutto delle pesanti cadute di Barcellona ed Atletico. La
squadra di Martino perde 3-1 in casa della Real Sociedad, mentre l’Atletico Madrid,
sempre più stanco, cade a Pamplona contro l’Osasuna che vince con un secco 3-
0. In chiave Champions chiaramente fondamentale la vittoria della Real Sociedad,
ma alla squadra di Arrasate risponde il Bilbao che vince 2-0 in casa del Betis, che
probabilmente dice addio alla “Primera Division”. Vincono anche il Valencia (2-1
al Granada) e il Siviglia, che vince di misura (0-1) sul campo del Rayo. Finisce 0-0 lo
scontro salvezza tra Almeria e Malaga.
SOLO ED ESCLUSIVAMANTE BAYERN!
In Germania ormai solita storia: il Bayern vince, le “inseguitrici” no. Anche in questa
giornata abbiamo assistito al solito copione. La squadra di Guardiola vince 4-0 in
casa dell’Hannover e aumenta ancora il vantaggio sul Leverkusen e sul Dortmund,
entrambe sconfitte. La squadra di Klopp perde male 3-0 contro l’Amburgo, mentre
il Leverkusen cade (3-1) sul campo del Wolfsburg. In chiave Champions come visto
passo avanti del Wolfsburg, mentre si fermano lo Schalke che non va oltre lo 0-0
interno contro il Mainz e il Borussia Mon che non va oltre il 2-2 contro l’Hoffenheim.
IL MONACO VINCE!
In Francia non cambia nulla. Il Psg comanda, il Monaco spera in qualcosa di
difficilissimo. La giornata è divertente e intensa. Ad aprire le danze è proprio il
Monaco che ospita il Reims. Partita equilibrata che vede il Monaco due volte avanti
e due volte recuperato; Monaco che, però, ha la meglio dell’avversario grazie al
gol di Kurzawa al minuto 95. Il Psg, chiaramente, risponde. La squadra di Blanc
vince 4-2 sul campo del Tolosa grazie soprattutto ad una tripletta del solito Ibra.
Importantissime le vittorie in chiave Champions del Marsiglia (1-0 al Lorient) e del
Saint Etienne che vince 2-0 in casa del Bastia. Finisce 0-0, invece, il match tra Lille e
Lione. In chiave salvezza perde ancora l’Ajaccio (2-0 contro il Montpellier), mentre
pareggia 2-2 il Sochaux contro il Valenciennes.
M.Strati