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Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana ha sede

Tutto in sette punti

| rio_alve |

Un terzetto in vetta con 14 punti, un altro terzetto, questa volta in coda, con 7 punti. 
Questa la fotografia della Serie B dopo neanche un quinto del suo percorso, una classifica corta con 22 squadre tutte concentrate in soli 7 punti in questo meraviglioso gioco che se non ha invero qualcosa di astrale conserva comunque il fascino della perfezione dei numeri. Ora tocca a noi fare il punto sul campionato, anzi, ne facciamo sette.


UNO



Se la classifica appare cortissima è responsabilità della vetta dove le prime quattro arrancano vistosamente con appena una vittoria all’attivo negli ultimi due turni. Attenuante per il Palermo che, falcidiato dalle assenze per le convocazioni delle nazionali, non è riuscito a superare il Parma sul proprio terreno. Perugia e Frosinone, invece, lasciano colpevolmente la posta alle rispettive avversarie in due testacoda in cui pochi avrebbero scommesso sulle antagoniste.  

DUE



Forse non possiamo parlare di sorpresa ma l’Empoli al momento è la squadra che ha meglio sfruttato l’avvio di stagione e non a caso è primo in classifica nonostante due scivoloni consecutivi. Bene anche il Cittadella, quinta forza del torneo, stabilmente collocato in zona playoff e capace di un paio di successi su campi importanti.

TRE


Se facciamo fatica ad individuare la sorpresa dell’inizio del campionato riusciamo più agilmente ad individuare chi è rimasto al di sotto delle aspettative:  il Pescara galleggia a metà classifica mentre era partito con i favori del pronostico, considerata soprattutto l’aura di rispetto che circonda mister Zeman. E’ chiaro, la classifica è cortissima e il tempo è ancora molto ma è necessaria un’inversione di tendenza.

QUATTRO



Il ritardo del Pescara ci introduce al punto riguardante le retrocesse nella scorsa stagione di serie A. La sensazione è che Empoli, Palermo e Pescara dovranno faticare un bel po’ per tentare un pronto rientro nella divisione superiore. Questo è un campionato di livello con squadre organizzate ed insidiose come Frosinone e Perugia che palesano chiari intenzioni bellicose oltre a qualche outsider che sorprenderà con inserimenti nelle zone alte della classifica.

CINQUE



La zona playoff è la classica cerniera tra due tipologie di squadre: da una parte chi ambisce alla promozione diretta, dall’altra invece chi, con una corsa lunghissima, cerca di mettere il cappello sugli ultimi posti del treno dei playoff che porta in serie A. In tal senso parla la classifica di Bari, Avellino ed Entella.

SEI



Decisamente meglio, in proporzione, il campionato delle neopromosse. Il Venezia guida ottimamente con 13 punti questo particolare quartetto. Per i lagunari l’arma segreta è un’ottima organizzazione difensiva: solo 4 gol subiti, appena uno in più dell’Inter in serie A. Parma e Cremonese viaggiano subito sotto la zona playoff mancando di continuità ma al contempo smuovendo la classifica senza incappare in corpose serie negative. Più faticoso il percorso del Foggia. I satanelli pagano un avvio in salita e adesso sembrano aver trovato la giusta formula per affrontare al meglio la categoria.

SETTE



La lotta salvezza è già partita e le protagoniste, come in una sorta di campionato perpetuo, sembrano essere le stesse della scorsa stagione. Il Cesena è tornata al successo dopo tre sconfitte consecutive ma soprattutto dopo l’esonero di Camplone sostituito in panchina da Castori. La Ternana ha ancora un “1” nella colonna delle vittorie e la classifica langue. Il successo manca da oltre un mese ma la società continua a sostenere mister Pochesci dopo il buon lavoro fatto a Fondi con la medesima dirigenza. Vittorie nel segno del “5” invece per la Pro Vercelli: 5-2 contro il Cesena e 1-5 contro il Perugia, per mettere la testa fuori dalla zona bollente.

Il campionato, ne siamo certi, avrà tantissimo da raccontare quest’anno: equilibrio, organizzazione, imprevedibilità sembrano i pazzi ingredienti di questo mix divertente che chiamiamo serie B, tutta ancora da decifrare e concentrata in pochi punti. Quanti punti? Sette, no?

Ph: Getty, Tuttosport, CorSport

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