Passa ai contenuti principali

Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana...

La Top 11 vista da noi

| Redazione |

La Top XI della Serie A appena conclusa, votata dalla redazione, come ogni anno.



REPARTO DIFENSIVO



Tra i pali troviamo Salvatore Sirigu, protagonista della quinta miglior difesa della Serie A: solo 37 le reti subite dal Torino. E se il Torino ha avuto un ritmo da Europa League (non raggiunta perché la Lazio, arrivata ottava, ha vinto la Coppa Italia, ndr) è stato sicuramente merito di Armando Izzo (il difensore più votato): per il centrale di Scampia il 64% di contrasti riusciti e ben 4 reti, solo un errore difensivo decisivo in ben 37 presenze su 38. Poi troviamo Kalidou Koulibaly, autore di un'altra stagione strepitosa: è l'unico giocatore che troviamo anche nella Top XI della scorsa stagione. Poi un suo prossimo compagno di squadra (appena acquistato dal Napoli per 8 milioni di euro più bonus) una delle rivelazioni di quest'anno: Giovanni Di Lorenzo. Il terzino destro dell'Empoli di Andreazzoli è stato autore di una stagione fenomenale: 5 gol, 3 assist, un'ottima percentuale di passaggi e di contrasti vinti a partita. Il quarto difensore scelto in questo asimmetrico 4-4-2 è Gianluca Mancini, altro protagonista della straordinaria stagione dell’Atalanta: il difensore azzurro spicca per ottime percentuali di passaggi e contrasti riuscti e anche per le 5 reti realizzate: un ottimo bottino per un difensore centrale di livello.

REPARTO OFFENSIVO



Il centrocampista più votato è stato Fabian Ruiz. Stagione eccezionale per il centrocampista spagnolo arrivato dal Betis per 35 milioni di Euro. Versatilità, precisione (91% di passaggi riusciti), e il notevole bottino di 5 reti e 4 assist. Nove voti sono arrivati anche per Josip Ilicic, i cui numeri parlano da soli: 12 gol e 7 assist in 31 presenze (solo 23 da titolare). Oltre al solito Miralem Pjanic, che semplicemente si conferma tra i centrocampisti più forti d'Europa, troviamo il 10 dell'Udinese, Rodrigo De Paul: per l'argentino una stagione fantastica, condita da 9 reti e 8 assist e coronata da una convocazione nella nazionale Argentina.
Davanti i due centravanti protagonisti di questa stagione, Fabio Quagliarella, il capocannoniere immortale, e Duvan Zapata, che ha condotto l'Atalanta alla qualificazione in Champions: una coppia che in totale ha realizzato 49 gol nel campionato appena concluso.


L'allenatore non poteva che essere lui, Giampiero Gasperini, ormai un idolo a Bergamo. Dell'impresa dell'Atalanta ne abbiamo parlato qui.

Qui sotto: ecco le scelte della redazione che hanno contribuito alla Top XI finale:

Paolo Brescia:

Sirigu
Koulibaly, Ansaldi, Mancini
Chiesa, Sensi, Barella, Ilicic
El Shaarawy, Belotti, Ronaldo
(Mazzarri)

Francesco Lalopa:

Sirigu
Izzo, Koulibaly, Skriniar
Lazzari, Sensi, Ruiz, Criscito
Ilicic, El Shaarawy
Quagliarella
(Gasperini)

Emanuele Ciccarese:

Sirigu
Di Lorenzo, Izzo, Mancini
Ruiz, Pjanic
Ilicic, De Paul, Suso
Piatek, Zapata
(Gasperini)

Emanuele Onofri:

Radu
Koulibaly, Izzo, Cancelo
Pjanic, Ruiz, Zaniolo, De Paul
Quagliarella, Piatek, Ilicic
(Gasperini)

Lele Aglietti:

Cragno
Mancini, Koulibaly, Izzo
De Paul, Ilicic, Lazzari, Zaniolo
Ronaldo, Zapata, Quagliarella
(Gasperini)

Luca Balbinetti:

Handanovic
Izzo, Toloi, Di Lorenzo
Ilicic, Ruiz, Pjanic, Orsolini
Zapata, Pavoletti, Quagliarella
(Gasperini)

Federico Sborchia:

Donnarumma
Hateboer, Chiellini, Izzo, Kolarov
Ruiz, Kessie, Pjanic
Ilicic, Quagliarella, Ronaldo
(Gasperini)

Tobia Cimini:

Cragno
Koulibaly, Izzo, Chiellini
Ruíz, Allan, Gómez
De Paul, Zapata, Quagliarella, Ronaldo
(Gasperini)

rio_alve:

Handanovic
Izzo, Koulibaly, Mancini
Ansaldi, Ruiz, De Paul, Barella, Di Lorenzo
Ilicic,
Zapata
(Gasperini)

Michele Mazzella:

Sirigu
Koulibaly, Izzo, Chiellini
Barella, Sensi
Ilicic, Ruiz,
Piatek, Quagliarella, Zapata
(Gasperini)

Max Strati:

Handanovic
Izzo, Koulibaly, Acerbi
Di Lorenzo, Allan, Ruiz, De Paul
Ilicic
Piatek, Zapata
(Gasperini)

Popolari

Gianfranco, un anno di pazzia con l'Ebbsfleet United

di Paolo Brescia Gianfranco Giordano è nato a Torino nel 1961. Da sempre appassionato di calcio e cultura inglese, negli anni ha viaggiato spesso nel Regno Unito per vedere partite e visitare città. Ha realizzato il suo sogno facendo l'abbonamento per la stagione 2011/12 all'Ebbsfleet United, squadra della non League inglese, e da questa esperienza è nato il libro Forza Fleet.   Il libro è semplice e curato allo stesso tempo, racconta la storia del club, ma anche la storia personale di quest'uomo, un...pazzo? Forse, ma sarebbe meglio dire:un romantico. Io non lo conosco, ma per quello che ho potuto vedere vi dico:leggete il suo libro, sfogliandolo troverete l'odore, il sapore del vecchio Calcio, l'unico che si merita la C maiuscola. Gianfranco Giordano Ora, se volete approfondire, eccovi qualche link: 1) http://metro.co.uk/2011/10/09/football-fan-makes-1800km-round-trip-from-italy-to-watch-ebbsfleet-united-3429324/ 2) http://www.bbc.co.uk/ne...

Le coerenti convocazioni di Mancini

| Luca Balbinetti | Mancini sta interpretando il ruolo di commissario tecnico dell’Italia con grande coerenza, e questo è già un ottimo punto di partenza. L’Italia tornerà a giocare, lo farà dopo aver convinto nelle ultime due uscite.   Il 4-3-3 deve essere la vita da percorrere, tutti ne stanno giovando e soprattutto a differenza delle annate precedenti, la sensazione è che davanti si sia trovata la quadra. Insigne, Chiesa e Bernardeschi, qualità in campo. 

Il miracolo strozzato

di Paolo Brescia-VAVEL Il miracolo strozzato. La voglia di spaccare tutto, di rinascere in europa proprio dal Bernabeu che già due aveva consacrato il nome di Roma, la voglia di imporre il proprio gioco ad un team di marziani. E poi, la realtà dei fatti, che si presenta sfumata, ma con caratteristiche non del tutto diverse dalle aspettative. Spazziamo via il primo dubbio: la Roma non si è qualificata, no. Il dato è noto, ma ripeterlo e ripeterselo più volte fa all'uopo nel nostro discorrere in queste righe. Il match dei tanti campioni è deciso 2-0 da Cr7 e James (4-0 l' aggregate score ). Perché nel calcio, più dei tanti  "arrotolamenti" (e le parole le prendiamo in prestito da Spalletti ), si passano i turni, si vincon le partite, si arriva in fondo. Perché il calcio un giorno ti mette di fronte ad un passaggio del turno Champions col minor numero di punti e col maggior numero di gol subiti, oltreché con un match squallido come fu Roma-BATE Borisov 0-0; un al...

La storia di Roma-Chelsea

| Valerio Frezza | Quel pomeriggio di agosto, a Montecarlo, forse neanche l’uomo incaricato del sorteggio delle palline sapeva chi stesse mettendo una contro l’altra. Non che fosse uno qualsiasi poi, semplicemente il capitano della Roma da una vita. Francesco Totti ha estratto i nomi di queste due squadre infilandole nello stesso girone, lo ha fatto con la sua faccia da guascone ma anche con quell’emozione che ti da il manipolare un pezzetto di cuore tra le mani. Tant’è che a Roma e Chelsea capita di incrociare di nuovo le loro strade europee e lo fanno, nella più lussuosa delle vetrine, per la terza volta nella loro storia.