| Federico Sborchia | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana...
di Max Strati
PREMIER LEAGUE: In questa settima di campionato in Inghilterra ad aprire la giornata ci pensa il City di Mancini che regola con un netto 3-0 (Kolarov; Aguero; Milner) un Sunderland mai in partita; nel pomeriggio il Chelsea batte in rimonta il Norwich grazie alle reti di Torres, Lampard, Hazard e Ivanovic e si conferma in vetta alla classifica; l’Arsenal, dopo la sconfitta interna contro il Chelsea della settimana scorsa, torna a vincere per 3-1 all’Upton Park contro il West Ham che si porta in vantaggio, ma che però crolla nel finale di partita (da sottolineare il primo gol di Olivier Giroud in Inghilterra). Nella giornata domenicale da sottolineare la vittoria dello United per 3-0 sul campo del Newcastle e l’ennesimo passo falso casalingo del Liverpool che davanti ai propri tifosi non va oltre lo 0-0 contro lo Stoke City.
BUNDESLIGA: In Germania continua la marcia inarrestabile del Bayern che vince la settima gara su sette in campionato battendo tra le mura amiche un modestissimo Hoffenheim grazie ad un doppietta di Franck Ribery. Negli altri incontri lo Schalke 04 demolisce 3-0 il Wolfsburg, mentre il Borussia Dortmund scivola a meno nove dal Bayern pareggiando fuori casa 1-1 sul campo dell’Hannover che riesce ad agguantare il pari soltanto nei minuti finali del match.
LIGUE 1: In Francia c’era molta attesa per il big match di giornata che andava in scena al Velodrome tra la capolista (Marsiglia) e la prima inseguitrice (PSG). La partita è vivace sin dai primi minuti dove il Marsiglia si porta in vantaggio grazie ad un gol di Gignac; il PSG non molla e grazie ad una doppietta del solito Ibrahimovic si porta sul 2-1. Ma la squadra di casa ci crede e acciuffa il pari già nel primo tempo con un altro gol di Gignac. Nel secondo tempo non succede nulla e la partita finisce 2-2. Negli altri incontri evidenziamo l’ennesimo crollo del Montpellier che perde 3-2 in casa contro l’Evian, la vittoria casalinga del Lille, che con un gol per tempo si sbarazza dell’Ajaccio e il pareggio fuori casa per 1-1 del Bordeaux sul campo del Brest.
LIGA: In Spagna la settima di campionato vive l’apice di domenica con due match favolosi; si inizia alle 19:50 con il “Clasico”. La partita neanche a dirlo è stupenda; Ronaldo porta in vantaggio i suoi, ma Messi pochi minuti dopo acciuffa il pari. Nel secondo tempo questa volta è il Barcellona a portarsi in vantaggio sempre con la “pulce”, ma Ronaldo non ci sta e riporta la partita sul 2-2, che sarà poi il risultato finale. L’altro match metteva di fronte l’Atletico Madrid e il Malaga. La partita finisce 2-1; a portarsi in vantaggio è l’Atletico con un gol del solito Falcao che sfrutta un assist dell’ex interista Emre e deposita in rete; il pareggio del Malaga arriva nel finale di primo tempo con un gol di Roque Santa Cruz; ma quando tutto sembra scritto al novantesimo arriva un altro gol del “tigre” Falcao che regala tre punti pesantissimi all’Atletico che balza in testa alla classifica a pari punti con il Barcellona.
In questo articolo merita due righe anche il debutto di Del Piero con la maglia del Sidney. L’ex juventino gioca per 90 minuti ma i suoi perdono 2-0 sul campo del Wellington.