| Federico Sborchia | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana...
| Andrea Piana |
Nonostante i playoff di Champions League, anche quest'anno il Milan ha iniziato la stagione "a rallentatore", dopo un mercato tranquillo fino agli ultimi giorni di agosto, quando gli arrivi di Matri e, soprattutto, di Kaká, hanno restituito un pò di fiducia all'ambiente rossonero.
Nelle prime partite, però, i risultati non si sono ancora visti. Dopo la vittoria sul Psv nel preliminare di Champions (1-1 in Olanda, 3-0 a San Siro), cinque punti in cinque gare in campionato e una vittoria sofferta col Celtic nel girone di Champions non possono bastare se si vuole lottare per le prime posizioni. Ma chi è il colpevole di questo difficile inizio di stagione? 1) Allegri? Sicuramente l'allenatore ha parecchie responsabilità sull'ennesima partenza deludente dei rossoneri, ma fare di lui l'unico colpevole è un pò eccessivo... 2) La società? Di soldi ce ne sono pochi, forse andavano spesi meglio (un buon difensore centrale, giovane e affidabile sarebbe stato necessario, molto più di un attaccante...) 3) Lo staff? 9 infortunati nelle prime partite stagionali è qualcosa di più unico che raro, la preparazione ha influito o è stato solo un caso? 4) I giocatori? Una parte della squadra appare stanca e demotivata, molto strano a settembre; comunque da sottolineare la voglia e la convinzione della maggior parte dei giocatori, che ha portato a rimonte forse insperate (Bologna e Torino).
La speranza è che, come l'anno scorso si inverta la tendenza negativa e si ritorni subito nelle prime posizioni (almeno in zona-Europa), per sognare nuovamente un posto in Champions, anche se adesso diverse squadre -Juventus, Napoli, Inter, Roma e Fiorentina- sono decisamente avanti, sia in classifica, sia dal punto di vista della forma e del gioco espresso. Quindi le aspettative, nonostante questa brutta partenza, sono ancora buone; ora sta alla squadra convincere i tifosi che la fiducia manifestata finora sarà ben ripagata