| Federico Sborchia | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana...
Stasera Italia-Norvegia, degna conclusione del girone per Euro 2016.
L’Italia ha ottenuto una buona vittoria per 2-0 contro la Norvegia nella partita di andata che si è giocata il 9 settembre 2014 a Oslo, con gol di Simone Zaza e Leonardo Bonucci. La Norvegia arriva da una vittoria per 2 a 0 contro Malta, è seconda nel girone H: due punti sotto l’Italia e due sopra la Croazia. Se la Croazia dovesse vincere contro Malta, nella partita che si gioca sempre stasera, e la Norvegia dovesse perdere, allora dovrebbe probabilmente giocarsi l’accesso alla fase finale dell’Europeo nel turno di playoff. La Norvegia ha perso 5 a 1 la partita di andata con la Croazia e ha vinto 2 a 0 quella di ritorno, quindi in caso di pari punteggio il secondo posto andrebbe alla Croazia.
Al turno di play off partecipano otto squadre che hanno terminato il girone come terze classificate, e lo passano in quattro. Le partite dei gironi terminano tutte oggi, 13 ottobre. La Norvegia ha un solo grosso problema per la partita di stasera: il capitano Per Ciljan Skjelbred è infortunato ma potrebbe riuscire a giocare comunque, si capirà poco prima dell’inizio della partita. Skjelbred si è infortunato durante la partita contro Malta ed è stato sostituito dal giovanissimo Martin Odegaard (16 anni), che gioca nella giovanile del Real Madrid ed è considerato una specie di futuro fenomeno del calcio mondiale. Però un conto è schierare un giocatore così inesperto contro Malta, un altro è schierarlo contro l’Italia (cosa che l’allenatore della Norvegia Per-Mathias Hogmo vorrebbe evitare). Per la Norvegia l’uomo da seguire della partita è Alexander Tettey, centrocampista 29enne di origini ghanesi che gioca in Premier League nel Norwich.
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Come ci arriva l’Italia
L’Italia è messa abbastanza bene: è prima nel girone con 21 punti e contro l’Azerbaigian ha giocato una buona partita. Non ci sono grandi campioni in attacco ma la squadra riesce comunque a segnare abbastanza (9 gol nelle ultime 6 partite) ed è in grado di giocare con moduli diversi: 3-5-2, 4-3-3 o 4-4-2. I giocatori si muovono molto e questo permette di avere una buona velocità in attacco: sarà particolarmente utile contro la Norvegia, che è piuttosto lenta. A favorire ulteriormente l’Italia c’è il fatto che non ha mai perso nelle ultime 38 partite ufficiali giocate in casa. L’uomo da seguire per l’Italia è Graziano Pelle, 29enne attaccante del Southampton. La sua vicenda è piuttosto curiosa: una decina di anni fa, quando giocava nelle giovanili del Lecce, era considerato uno degli attaccanti italiani più promettenti. Poi si è perso, ha giocato all’AZ Alkmaar e in alcune squadre minori, senza segnare molto e stando spesso in panchina. Nel 2012 è andato a giocare al Feyenoord dove ha finalmente incominciato a giocare bene: Nelle ultime due stagioni ha segnato 55 gol in 66 partite. Due estati fa il Southampton l’ha comprato per 10 milioni di euro e sta segnando moltissimo anche in Premier League.
Come ci arriva l’Italia
L’Italia è messa abbastanza bene: è prima nel girone con 21 punti e contro l’Azerbaigian ha giocato una buona partita. Non ci sono grandi campioni in attacco ma la squadra riesce comunque a segnare abbastanza (9 gol nelle ultime 6 partite) ed è in grado di giocare con moduli diversi: 3-5-2, 4-3-3 o 4-4-2. I giocatori si muovono molto e questo permette di avere una buona velocità in attacco: sarà particolarmente utile contro la Norvegia, che è piuttosto lenta. A favorire ulteriormente l’Italia c’è il fatto che non ha mai perso nelle ultime 38 partite ufficiali giocate in casa. L’uomo da seguire per l’Italia è Graziano Pelle, 29enne attaccante del Southampton. La sua vicenda è piuttosto curiosa: una decina di anni fa, quando giocava nelle giovanili del Lecce, era considerato uno degli attaccanti italiani più promettenti. Poi si è perso, ha giocato all’AZ Alkmaar e in alcune squadre minori, senza segnare molto e stando spesso in panchina. Nel 2012 è andato a giocare al Feyenoord dove ha finalmente incominciato a giocare bene: Nelle ultime due stagioni ha segnato 55 gol in 66 partite. Due estati fa il Southampton l’ha comprato per 10 milioni di euro e sta segnando moltissimo anche in Premier League.
Le probabili formazioni di Italia-Norvegia
ITALIA: Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Darmian, Florenzi, Montolivo, Soriano, De Sciglio; Eder, Pellé.
NORVEGIA: Nyland; Elabdellaoui, Hovland, Forren, Aleesami; Skjelbred, Tettey, Johansen, Berget; Soderlund, Henriksen.