| Federico Sborchia | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana...
di Paolo Brescia Nei prossimi giorni parleremo di mercato con gli approfondimenti dei nostri esperti. A mercato chiuso analizzeremo i movimenti delle 20 di A, con occhio alle big. Ma al 27 del mese una riflessione da 2 minuti appare inevitabile. E' un mercatino! Pochi movimenti, per altro scialbi, pochi soldi in circolo. Eppure bisognerebbe rinforzarsi, guardando all'Europa delle big. Prendete Alessandria-Milan di ieri, dove una squadra di Lega Pro riesce a sottomettere i rossoneri, che senza centrocampo poco possono. Praticamente, senza Bacca, davanti c'è il nulla. Quindi? Prendete Roma e Lazio (quest'ultima almeno conserva i big). Sponda giallorossa è arrivato El Shaarawy, non di certo un fenomeno, ma può far bene. Sicuri non ci sia nulla da fare dietro? Sponda biancoazzurra probabilmente dopo Bisevac (!), arriverà Dramè. Altro bollito. E al nord? Aspettiamo Eder all'Inter, ma non è sicuro. Certo, non è il regista che Mancini chiede da tempo, vista la de...