| Federico Sborchia | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana...
UDINE - Niente riesce a fermare questa Roma. Totti e Gervinho assenti, un'espulsione subita al 66', una partita giocata con meno brillantezza, un campo su cui nessuno riusciva a vincere da più di un anno. Niente. I giallorossi battono anche l'Udinese al Friuli (0-1) e vincono per la nona volta su nove partite: eguagliato il record della Juve di Capello, che poi quel campionato lo vinse (ma poi lo scudetto fu revocato in seguito a
LA ROMA SA SOFFRIRE - È la partita in cui la Roma ha sofferto di più. Soprattutto nella prima fase del primo tempo l'Udinese con pressing asfissiante e velocità ha creato grosse difficoltà ai giallorossi: dopo tre minuti Muriel colpisce il palo in contropiede. La squadra di Garcia con il passare del tempo si sistema meglio, ma continua a non giocare ai livelli di questo inizio campionato e al 37' Castan è costretto ad un miracolo: salva sulla linea in rovesciata un tocco di Gabriel Silva che aveva superato De Sanctis.
Mattia Rotondi