| Federico Sborchia | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana...
Così come il Napoli ipoteca la qualificazione ai quarti, anche i russi dello Zenit possono essere quasi sicuri del passaggio. Che dire, divario tra i due organici troppo elevato, gli uomini di Villas Boas hanno fatto quello che dovevano fare. Tuttavia il Toro può ancora dire la sua al Delle Alpi, come ha fatto contro l'Atletico Bilbao ai sedicesimi. L'esercito di Ventura è coraggioso e nonostante le modeste armi a disposizione può fare bene, e tutti noi ci crediamo. Ieri sera l'inferiorità per 60' ha pesato. Mai dire mai!
h.19 WOLFSBURG - INTER (5)
Nerazzurri sfortunati. Aprono bene la partita con il gol di Palacio, poi la difesa capitanata da Carrizo si addormenta e cede il passo al Wolfsburg. I tedeschi hanno comunque meritato il doppio vantaggio dimostrando di essere i favoriti del torneo. Segnatevi questo nome: Kevin De Bruyne.
È l'ennesima vittoria del calcio tedesco che deve fungere da modello per il resto dell'Europa. Passaggio compromesso per gli uomini di Mancini, ma a S.Siro sarà battaglia.
h 21.05 FIORENTINA 5 - ROMA 5
Il derby italiano frutto di uno scherzo dei sorteggi si è giocato su ritmi non eccezionali. Squadre stanche, poco vogliose e poco grintose. I giallorossi hanno certamente giocato meglio nel secondo tempo, sprecando però numerose palle gol, rigore su tutte. Nel primo tempo l'inguardabile De Rossi regala il gol ai Viola. Roma malata di pareggite, ma stavolta ci può stare. Si prospetta comunque un gran ritorno con la Roma favorita.Ottimo Keita, attualmente tra i migliori centrocampisti in Italia: la classe non è acqua.
Fanno bene i tifosi azzurri a sognare Varsavia.
Bravo Rafa Benitez ma soprattutto bravo Higuain. Il buon vecchio centravanti Kuranyi aveva illuso i suoi, poi ci sono volute le magie del Pipita per ribaltare la situazione: Tripletta che ipoteca la qualificazione.
Bene sul profilo della gestione del possesso palla e sul piano fisico. Partenopei in ottima forma.