| Federico Sborchia | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana...
| Andrea Piana |
Vestiranno in rossonero anche Biglia e Conti, due importanti pedine che cambieranno ulteriormente la faccia del Milan.
Finalmente si è sbloccata la trattativa con la Lazio per Lucas Biglia. Il Milan avrà subito il regista argentino, che andrà a ricoprire un ruolo in cui da troppo tempo manca un interprete di qualità, e Lotito sarà accontentato con 20 milioni di euro, bonus compresi (trattare con Lotito non è mai stato facile). Il prezzo sembra molto alto, considerando l'età del calciatore e il suo contratto con i biancocelesti in scadenza nel 2018, ma i rossoneri avevano tanto bisogno di Biglia da non potersi permettere un altro anno di attesa.
L'arrivo di Lucas Biglia garantisce finalmente ai rossoneri la presenza di un giocatore dai piedi buoni a centrocampo, in grado di dare ordine alle manovre e di aggiungere molta qualità nel ruolo in cui la squadra ha sofferto di più negli ultimi anni. Oltre ad avere molta tecnica e un'ottima visione di gioco, Biglia garantisce copertura in fase difensiva ed è un ottimo tiratore di calci piazzati. Per quanto riguarda questi ultimi, l'acquisto di Biglia, preceduto dagli arrivi di Rodriguez, Calhanoglu e di ottimi rigoristi come Kessié e André Silva, conferma l'intenzione del Milan di potenziare la squadra in modo da sfruttare il più possibile le palle inattive, uno dei punti deboli della squadra nelle ultime stagioni.
Gli unici dubbi riguardano il piano fisico, dato che Biglia, non più giovanissimo, ha avuto motli infortuni negli ultimi anni e, considerando anche che il Milan parteciperà a tre competizioni, il regista dovrà essere gestito al meglio da Montella.
Al momento non si sa con quale modulo Montella schiererà la squadra nella prossima stagione (lo stesso allenatore ha fatto capire che preferisce tenere in considerazione più di un'opzione), ma in ogni caso dovrebbe essere certo l'utilizzo della coppia Biglia-Kessié a metà campo, in una mediana a due oppure con l'aggiunta di una mezzala (presumibilmente Calhanoglu o Bonaventura, anche se per entrambi non sarebbe il ruolo ideale).
Qualche indizio sul nuovo modulo potrebbe arrivare dall'acquisto di Andrea Conti; il giovane esterno arriva dall'Atalanta per 24 milioni più il cartellino di Pessina, un prezzo molto probabilmente eccessivo nonostante la stagione eccezionale trascorsa con i bergamaschi.
Conti preferisce giocare da esterno di centrocampo con la difesa a tre, il ruolo che ricopriva a Bergamo, per sfruttare al meglio le sue abilità offensive e la sua capacità di inserimento, grazie alla quale nello scorso campionato è riuscito a segnare ben 8 gol. Al contrario, in una difesa a quattro Conti potrebbe soffrire parecchio, soprattutto in fase difensiva, oltre ad avere molta meno esperienza in quella posizione.
Per questo motivo, considerando anche il notevole investimento fatto dalla società rossonera su Conti, aumentano sempre di più le probabilità di vedere la squadra schierata con la difesa a tre, con Conti e Rodriguez più avanzati.
In ogni caso, con l'acquisto di Conti e con quello del terzino svizzero sull'altra fascia, il Milan trova finalmente due esterni di grande qualità e molto propensi a partecipare alla fase offensiva e, a seconda del modulo che verrà utilizzato, blinda anche la fascia destra con la coppia Conti-Suso che in fase di attacco potrebbe rivelarsi devastante, almeno in base a quanto fatto vedere dai due nella scorsa stagione.
Con Biglia e Conti i nuovi acquisti del Milan diventano nove, di cui almeno sei o sette saranno titolari. Se da un lato diventa sempre più chiara l'intenzione della società di rinforzare notevolmente la squadra fin dal primo anno (finora sono stati spesi più di 150 milioni e la dirigenza sta ancora lavorando ad altri colpi, alcuni dei quali di altissimo livello), dall'altro sarà molto complicato per Montella amalgamare un numero così grande di innesti in un tempo relativamente breve, rischiando (con le dovute proporzioni) di trovarsi nelle stesse difficoltà che hanno passato squadre come Manchester City e Psg nel primo periodo di consistenti investimenti.
ph: Goal.com