| Federico Sborchia | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana...
| Valerio Frezza |
++AGGIORNAMENTO: CASSANO STAREBBE NUOVAMENTE PENSANDO DI LASCIARE VERONA. ++
++AGGIORNAMENTO: CASSANO STAREBBE NUOVAMENTE PENSANDO DI LASCIARE VERONA. ++
Tra le squadre promosse dalla serie B, l’Hellas Verona, è certamente quella più abituata a calcare i campi della massima serie. Con la stagione 2017/18 saranno ventinove i campionati disputati in serie A, alcuni dei quali letteralmente storici. Il Verona, o Hellas, come venne ribattezzato nel 1995 per omaggiare il nome con cui era stato fondato nel 1903, si è fregiato del titolo di campione d’Italia nella stagione 1984/85 diventando l’unica città non capoluogo di regione a riuscire nell’impresa di vincere uno scudetto.
Chiaramente nella stagione appena iniziata con il ritiro di Primiero le premesse sono altre. La salvezza sarà l’obbiettivo primario degli scaligeri e per centrarla la società sta allestendo una rosa interessante. In difesa il colpo è l’ingaggio di Thomas Heurtaux, ventinovenne difensore centrale già in forza all’Udinese dal 2012 e pertanto già avvezzo ai campi della serie A.
Fuochi d’artificio in attacco con nomi da far battere le vene dei polsi: Alessio Cerci e Antonio Cassano ovvero il ritorno di due veri e propri protagonisti delle stagioni passate. Mister Pecchia chiederà ai due ragazzi con i piedi dolci di supportare il bomber scaligero alla sua terza stagione in gialloblu. Stiamo parlando di Giampaolo Pazzini, 139 gol tra serie A e B e fresco vincitore dell’ultima classifica marcatori della cadetteria con 23 reti. L’accoppiata Cassano – Pazzini sollecita non poco la memoria degli appassionati riportandoci alla stagione 2009/10 quando i due fuoriclasse vestivano la maglia di quella Sampdoria che con le loro giocate ed i loro gol raggiunse i preliminari di Champions League.

E’ tuttavia chiaro che l’esaltazione per questo inizio di mercato è accompagnato da incognite pesanti. Le condizioni di Cerci e Cassano, che tatticamente potrebbero spingere Pecchia ad adottare il modulo 4-2-3-1, sono ancora tutte da capire e decifrare. Cerci è reduce da un paio di stagioni veramente appannate nella Liga, Cassano da una lunga inattività che si somma all’aspetto anagrafico con cui tutti prima o poi devono fare i conti. Ma questo sarà l’anno che porterà al mondiale di Russia del 2018 e tutti, per l'avviso di chi scrive, proveranno a mettere in difficoltà il CT Ventura. Compresi quei talenti di Cerci e Cassano