| Federico Sborchia | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana ha sede
Giornata poco spettacolare quella di ieri, con qualche sprazzo di talento. Alle 18 tutto come previsto: inutile vittoria della Bosnia sull'Iran, passaggio di Argentina e Nigeria.
Alle 22 bella prova della Svizzera, che passa il turno come seconda(grandissimo, per così dire, Shaqiri!), che batte il modesto Honduras, mentre la Francia, molto calma e conservativa, elimina l'Ecuador e passa come prima, seppur con qualche rischio. Va dato merito all'Ecuador di averci provato, eccome.
Oggi ultimo giorno di gironi(di già!): grande attesa per Portogallo e Russia, ma a questo punto tutti vogliono vedere anche gli Usa di Klismann in azione.
A domani!