| Federico Sborchia | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana...
Questi inceppati quarti di finale, ci hanno consegnato dei referti importanti, ma senza sorprese: in semifinale due europee e due sudamericane. Non la Colombia, purtroppo, sfortunata. Non la Costa Rica, che esce con onore, contro un Olanda non al top. Grande Van Gaal con l'intuizione giusta al 120'.
Non ci saranno nemmeno Francia e Belgio, brutte in questi quarti, ma per certi versi non rietreranno "delusissime": il bel gioco c'è stato, l'impegno pure.
Ora un po' di pausa, godiamoci questi giorni, poi l'otto e il nove speriamo di tornare a gustare-dopo la pausa di questi quarti, come detto, bruttini-il bel calcio visto già negli ottavi. Quale occasione migliore se non quella delle semifinali?