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Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana ha sede

- OCCHIO AL MERCATO -Morata, la Juve c'è.

di G.Azzaro



Pazzo, pazzo mercato con le sue telenovelas, congelate e scongelate a suon di milioni e biechi giochetti da procuratori o presunti tali. E in questo torrido luglio si torna a parlare della telenovela per eccellenza, Juan Manuel Iturbe, l’affare che mette in agitazione mezza Italia. La Juve sembra avvantaggiata nella corsa, vuole spingersi oltre la soglia dei 20 milioni, ma non fino ai 30. Il Milan, dopo l’addio di Kakà in direzione Orlando con tappa Sao Paulo, sta cercando di tagliare alcuni ingaggi pesanti come Robinho e Matri, in orbita Genoa, per formulare un’offerta allettante di 25 milioni. La Roma, che era in pole ai blocchi di partenza, causa asfalto bagnato ha deciso di cambiare le gomme, e anche obiettivi.

Ed ecco che quindi riparte il toto-esterno per i giallorossi: Yarmolenko, Lens o Douglas Costa. Il brasiliano non si è presentato al ritiro dello Shaktar, si mormora che Sabatini nel suo lungo girovagare per l’Europa abbia preso un aereo per Donetsk. Ma la priorità a Trigoria è Benatia: il marocchino spinge per la cessione, rumors dall’Inghilterra dicono che il City sia pronto a riempire le tasche della Roma con 37 milioni, anche se Garcia ne gradirebbe di meno con Nastasic contropartita tecnica. La Roma valuta il marocchino 45: si attendono sviluppi sull’asse Manchester-Roma-Marrakesh. Intanto Sabatini è vicino a chiudere Carrasco e Rabiot, talenti U21 di Monaco e Psg, valutando sempre il parametro zero Emanuelson.

Ma è il periodo delle telenovelas: non stupiamoci del tira e molla Real Madrid-Juve, con Morata al centro del disaccordo che respinge le sirene Wolsburg e Monaco. Si attende solo un segnale dai blancos, ma il destino della trattativa sembra vedere il castillano con una casacca a strisce bianconere, magari in compagnia di Evra, che vuole volare via dall‘aria viziata di Manchester. Intanto a Firenze si valuta la cessione di Cuadrado, sperando in un’asta europea, e il suo ipotetico sostituto: il Papu Gomez del Metalist è il profilo più accreditato.

All’indomani della presentazione di Vidic, Thoir vira su nuovi obiettivi: Cerci piace, ma è un discorso complicato; M’Vila è in dirittura d‘arrivo, Handanovic e Icardi invece sono due perni di un progetto che deve restare in piedi nonostante le tentazioni madrilene, sponda colchonera. Per Astori continua il duello con la Lazio: il Cagliari ha fretta di risolvere, la scadenza di contratto nel 2015 non lascia molta tranquillità. Lotito ha già in serbo l’alternativa al cagliaritano: è il neoazzurro Paletta.



Capitolo Napoli: nuovo incontro per Perisic, la trattativa è in dirittura d‘arrivo. Abbandonato Gonalons per incomprensioni con il Lione, gli azzurri sono piombati su Schienderlin del Southampton sempre tenendo d’occhio Kramer. Per il ruolo di vice-Higuain pronto l’accordo con Michu dello Swansea.

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