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Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana ha sede

Tutto su Germania-Argentina...



Il bilancio fra le due contendenti nella sfida che sarà diretta da Rizzoli è pari, una finale vinta a testa (l'Argentina si impose in Messico contro Voeller e Rummenigge in verde), quindi ci sarà il 'Tetra' della Germania o il 'Tri' dell'Argentina, eventualità quest'ultima che nella notte del post-partita a Rio fa temere per l'ordine pubblico, anche se, a sorvegliare la situazione, saranno impegnati, prima, durante e dopo la partita, ben 26mila agenti.

GERMANIA (4-2-3-1): 1 Neuer; 16 Lahm, 20 J. Boateng, 5 Hummels, 4 Howedes; 7 Schweinsteiger, 6 Khedira; 13 T. Muller, 18 Kroos, 8 Ozil; 11 Klose. A disp: 12 Zieler, 22 Weidenfeller, 2 Grosskreutz, 3 Ginter, 17 Mertesacker, 15 Durm, 23 Kramer, 14 Draxler, 19 Gotze, 9 Schurrle, 10 Podolski. CT: Loew

ARGENTINA (4-3-3): 1 Romero; 4 Zabaleta, 15 Demichelis, 2 Garay, 16 Rojo; 8 Enzo Perez, 14 Mascherano, 6 Biglia; 10 Messi, 9 Higuain, 22 Lavezzi. A disp: 12 Orion, 21 Andujar, 3 Campagnaro, 17 F. Fernandez, 23 Basanta, 5 Gago, 11 Maxi Rodriguez, 13 A. Fernandez, 19 R. Alvarez, 7 Di Maria, 18 Palacio, 10 Aguero. CT: Sabella

Arbitro: L’arbitro sara’ Nicola Rizzoli, nato il 5 ottobre 1971, e’ internazionale dal 2007. Di professione architetto, ha come hobby la fotografia, il tennis e la pallavolo, e’ il terzo fischietto italiano a fare la gara decisiva per l’assegnazione del titolo iridato dopo Gonella nel 1978 (Argentina-Olanda 3-1 dts) e Collina nel 2002 (Brasile-Germania 2-0). Si tratta della sua terza finale internazionale: nel 2010 fece quella di Europa League (Atletico Madrid-Fulham 2-1 dopo tempi supplementari, ad Amburgo), mentre nel 2013 diresse quella di Champions League, il derby tedesco Bayern Monaco-Borussia Dortmund 2-1 a Londra. L’Italia, la nazione che ha finora portato piu’ arbitri al Mondiale (20, Rizzoli incluso) e diretto piu’ gare (49, incluse le 3 di Rizzoli a Brasile 2014 – che sono state Olanda-Spagna 5-1 ed Argentina-Nigeria 3-2 nei gironi ed Argentina-Belgio 1-0 nei quarti di finale -), raggiunge cosi’ l’Inghilterra anche nel primato di arbitri che hanno diretto il maggior numero di finali iridate, a quota 3: i britannici sono stati Ling nel 1954 (Germania Ovest-Ungheria 3-2), Taylor nel 1974 (Germania Ovest-Olanda 2-1) e Webb nel 2010 (Spagna-Olanda 1-0 dopo tempi supplementari). In tornei ufficiali sono 2 i precedenti di Rizzoli con l’Argentina, entrambi riferiti al Mondiale in corso – dato davvero singolare che in un Mondiale dove al massimo la finalista gioca fino a 7 partite, ben 3 siano dirette dal medesimo arbitro -. Un incrocio con la Germania, vittoriosa 6-1 in Irlanda nel percorso di qualificazione a Brasile 2014. Arbitri italiani ai Mondiali dirigeranno l’Argentina per la nona volta e sono i piu’ presenti nella storia iridata per l’ “albiceleste”: negli 8 precedenti bilancio di 6 successi sudamericani e 2 sconfitte. La Germania, invece, conta 10 incroci, con bilancio di 8 successi e 2 sconfitte, ma sinistro e’ l’ultimo precedente, riferito proprio a Collina nella finale 2002, quando i tedeschi persero 0-2 dal Brasile a Yokohama. Anche per la Germania ai Mondiali, i fischietti italiani sono stati finora quelli che hanno diretto – in assoluto – piu’ gare della “Mannschaft”.

CURIOSITA IN CIFRE: - Sono 20 i precedenti tra nazionali maggiori di Argentina e Germania, sommando match in competizioni ufficiali ed amichevoli, con bilancio che vede 9 successi dell’ “albiceleste”, 5 pareggi e 6 affermazioni tedesche. Settimo confronto tra le nazionali maggiori dei due paesi ai Mondiali e finora il bilancio vede 3 successi della Germania, 2 pareggi ed 1 vittoria dell’Argentina.


In 2 occasioni questa sfida e’ stata disputata quale finalissima del torneo iridato e l’esito ha premiato entrambe. Il 29 giugno 1986, a Citta’ del Messico, l’Argentina si laureo’ campione del Mondo per la seconda volta nella propria storia, avendo la meglio sulla Germania Ovest per 3-2 (doppio vantaggio argentino con Brown al 22′ e Valdano al 55′, rimonta tedesca grazie a Rummenigge al 73′ e Voeller all’81′, e successo sudamericano firmato da Burruchaga all’83′). L’8 luglio 1990, a Roma, fu la Germania a laurearsi campione imponendosi per 1-0 con un rigore trasformato da Brehme all’84′. Altre due sfide sono riferite a gironi eliminatori: l’8 giugno 1958, a Malmoe, la Germania Ovest si impose per 3-1 con reti di Rahn (32′ e 79′) e Seeler (40′) in risposta al gol argentino segnato da Corbatta (2′); il 16 luglio 1966, a Birmingham, fu pareggio per 0-0. Infine gli ultimi 2 precedenti, sempre nei quarti di finale: nel 2006 fu 1-1 al 90′ e 120′ (49′ Ayala e 80′ Klose), con qualificazione tedesca per 4-2 ai rigori; nel 2010 fu un sonoro 4-0 tedesco, firmato dai gol di Mueller (3′), doppietta di Klose (68′ e 89′) e Friedrich (74′).

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