| Federico Sborchia | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana...
di M.S.
Nell’ultimo turno della serie B, caratterizzato dalla spiacevoli dichiarazioni di Claudio Lotito, le prime due della classifica, Carpi e Bologna, pareggiano entrambe per 0-0, entrambe in casa. La squadra di Castori, senza Mbakogu, è fermata dallo Spezia che gioca un partita ordinata, rischiando, però, nel finale quando il direttore di gara concede un rigore dubbio alla squadra emiliana, fallito però da Inglese.
Stessa sorte per l’altra emiliana, il Bologna, che viene fermato da un’ottima Ternana che in più occasioni sfiora anche il colpo grosso, fallendo con Avenatti una ghiottissima occasione. Ad approfittare di questi due mezzi passi falsi è il Livorno che vince a Varese 1-0 si porta a meno due dal secondo posto e condanna il Varese al penultimo posto in classifica. Rimanendo in zona play off grande passo avanti dell’Avellino che al “Partenio” supera con un secco 3-0 (Trotta (r), D’Angelo, Castaldo) un brutto Frosinone e si porta ad un solo punto dal Livorno e a tre punti dal Bologna. Bellissima anche la cavalcata del Vicenza di Marino che vince in casa del Bari per 1-0 e si porta al quinto posto con ben 40 punti.
In zona play off anche il Lanciano che supera 2-0 il Brescia, mentre rientra in corsa il Perugia che nell’anticipo supera 2-0 il Modena di Novellino. Nelle zone basse della classifica preziosissime le vittorie del Latina che supera al “Francioni” 2-0 il Pescara e del Cittadella che esce definitivamente dalla zona caldissima della classifica grazie all’ennesima vittoria in trasferta, ottenuta sul campo della Pro Vercelli (0-1).
Stessa sorte per l’altra emiliana, il Bologna, che viene fermato da un’ottima Ternana che in più occasioni sfiora anche il colpo grosso, fallendo con Avenatti una ghiottissima occasione. Ad approfittare di questi due mezzi passi falsi è il Livorno che vince a Varese 1-0 si porta a meno due dal secondo posto e condanna il Varese al penultimo posto in classifica. Rimanendo in zona play off grande passo avanti dell’Avellino che al “Partenio” supera con un secco 3-0 (Trotta (r), D’Angelo, Castaldo) un brutto Frosinone e si porta ad un solo punto dal Livorno e a tre punti dal Bologna. Bellissima anche la cavalcata del Vicenza di Marino che vince in casa del Bari per 1-0 e si porta al quinto posto con ben 40 punti.
In zona play off anche il Lanciano che supera 2-0 il Brescia, mentre rientra in corsa il Perugia che nell’anticipo supera 2-0 il Modena di Novellino. Nelle zone basse della classifica preziosissime le vittorie del Latina che supera al “Francioni” 2-0 il Pescara e del Cittadella che esce definitivamente dalla zona caldissima della classifica grazie all’ennesima vittoria in trasferta, ottenuta sul campo della Pro Vercelli (0-1).