Passa ai contenuti principali

Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana...

L'estero prima delle coppe

| Max Strati |


In Spagna era il turno del tanto atteso derby di Madrid che poteva tirare fuori dai giochi per il titolo la squadra di Simeone, oppure farla riinserire definitivamente. E così, in un “Calderon” pieno fino all’inverosimile i ragazzi del “Cholo” hanno asfaltato gli uomini di Ancelotti dominando in lungo e in largo per tutti e 90 i minuti concedendo un solo tiro al Real in tutta la partita. Il risultato finale è un pesantissimo 4-0 (Tiago, Saul, Griezmann, Mandzukic) con cui l’Atletico rientra in corsa per il titolo. Ad approfittare di questo scivolone del Real è anche il Barcellona che passa a Bilbao con un secco 5-2 e si porta a meno 1 proprio dal Real. In zona europea fondamentali le vittorie del Villarreal che supera 2-0 il Granada e del Valencia che vince 2-1 in casa dell’Espanyol. Fondamentali, invece, in chiave salvezza la vittorie dell’Elche che batte 2-0 il Rayo e dell’Almeria.

In Inghilterra abbiamo assistito ad una giornata fondamentale poiché il Chelsea sembra aver messo una mano sul titolo grazie alla vittoria esterna 2-1 sul campo dell’Aston Villa firmata Hazard ed Ivanovic e al contemporaneo pareggio interno del City che non va oltre l’1-1 contro l’Hull City ottenendo il pareggio solo nel recupero grazie ad una punizione gioiello di Milner. Ora la squadra di Pellegrini è distante sette punti da quella di Mourinho. Dietro il City c’è l’altra squadra di Manchester, lo United che si ferma sul campo del West Ham riuscendo a raggiungere il gol dell’1-1 al minuto 92 grazie all’ex Ajax Blind. In zona europea preziosissima vittoria del Tottenham nel derby del Nord di Londra contro l’Arsenal ottenuta in rimonta grazie ad una doppietta di un super Kane che risponde all’iniziale vantaggio dei “Gunners” firmato Ozil. Nelle altre partite da evidenziare lo scialbo 0-0 nel derby di Liverpool, la vittoria esterna del Southampton in casa del Qpr (0-1) e il pareggio per 1-1 tra Newcastle e Stoke


In Francia classifica invariata dopo l’ultimo turno. In testa c’è sempre il Lione che sfiora il colpo contro il Psg anche senza Lacazette. A passare in vantaggio, infatti, nel big match dell’ultimo turno sono stati i ragazzi di Fournier che però, poi, si sono fatti raggiungere nella ripresa dal rigore di Ibra. A gioire di questo pareggio sono soprattutto i ragazzi del “loco” Bielsa che non vanno oltre l’1-1 sul campo del Rennes inizialmente in vantaggio con Toivonen salvo poi farsi recuperare dal gol del neo acquisto Ocampos. In zona europa, inoltre, da notare il 3-3 tra St Etienne e Lens e la clamorosa sconfitta esterna del Monaco in casa del Guingamp (1-0). 

In Germania tutto è tornato come prima con il Bayern che vince facilmente sul campo dello Stoccarda 2-0 (Robben, Alaba) tornando ad proporre del bel gioco, che era mancato nelle ultime due uscite dopo la sosta invernale. Dietro il Bayern c’è sempre il Wolfsburg che supera anche l’Hoffenheim con un sonoro, mentre il Borussia Mon. perde 1-0 (Barnetta) sul campo dello Schalke 04. Torna alla vittoria anche il Dortmund che vince 3-0 sul campo del Friburgo, diretta concorrente nella lotta per non retrocedere, grazie a Reus (che ha rinnovato fino al 2019) e Aubameyang (2). Nelle altre partite da sottolineare la vittoria del Werder Brema ai danni del Leverkusen (2-1), il 2-2 tra Augsburg e Eintracht, la vittoria dell’Amburgo contro l’Hannover (2-1) e la vittoria esterna dell’Hertha sul campo del Mainz (0-2)

Popolari

Eurosfidanti: Qarabag

| Emanuele Ciccarese | Il Qarabag rappresenta Agdam, una città di 350 abitanti, quasi totalmente distrutta e abbandonata per via delle guerre e depredata nel corso degli anni. Ed è bellissimo che la sua squadra si trovi in Champions.

La storia di Napoli-Manchester City

| Emanuele Onofri | Stasera al San Paolo ci sarà il tutto esaurito per il big match del gruppo F della Champions League tra il Napoli di Sarri ed il Manchester City di Guardiola. Quali sono i precedenti?

Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana...

Il miracolo strozzato

di Paolo Brescia-VAVEL Il miracolo strozzato. La voglia di spaccare tutto, di rinascere in europa proprio dal Bernabeu che già due aveva consacrato il nome di Roma, la voglia di imporre il proprio gioco ad un team di marziani. E poi, la realtà dei fatti, che si presenta sfumata, ma con caratteristiche non del tutto diverse dalle aspettative. Spazziamo via il primo dubbio: la Roma non si è qualificata, no. Il dato è noto, ma ripeterlo e ripeterselo più volte fa all'uopo nel nostro discorrere in queste righe. Il match dei tanti campioni è deciso 2-0 da Cr7 e James (4-0 l' aggregate score ). Perché nel calcio, più dei tanti  "arrotolamenti" (e le parole le prendiamo in prestito da Spalletti ), si passano i turni, si vincon le partite, si arriva in fondo. Perché il calcio un giorno ti mette di fronte ad un passaggio del turno Champions col minor numero di punti e col maggior numero di gol subiti, oltreché con un match squallido come fu Roma-BATE Borisov 0-0; un al...