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Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana ha sede

Ligue 1, distrazioni Champions

| Luca Gregorio |

La Champions distrae. Volenti o nolenti, spesso il pensiero europeo condiziona le prestazioni in campionato. Per info chiedere a Monaco e Psg, reduci da due pareggi nell'ultimo turno di Ligue 1. 

il Monaco non resta a secco di gol da 20 gare
La capolista bloccata in Corsica dal Bastia dopo 90 minuti sottotono, forse per preservare testa e gambe per la prima sfida al City di Guardiola, e i campioni in carica un po' scarichi contro il Tolosa dopo l'umiliazione inflitta al Barca. Un'occasione gettata via dalla squadra di Emery, che resta a -3 dal Monaco e alla quale les violets hanno strappato 4 punti su 6 fra andata e ritorno riuscendo a non subire nemmeno un gol. Da record. Il Paris ha comunque allungato la striscia positiva (11 vittorie e 2 pari nelle ultime 13) e avrà una settimana per preparare la partita più attesa di Francia, quella al Velodrome contro il Marsiglia (domenica sera ore 21 con diretta su Premium Sport 2). Già, l'OM...nel proprio stadio la banda di Rudi Garcia ha vinto 7 delle ultime 8 (unico ko col Lione), l'atmosfera è già carica da un paio di settimane e dopo lo 0-0 dell'andata al Parco c'è la sensazione di poter fare l'impresa, perchè la squadra è in salute e ci sarà un'accoglienza da brividi. 

Uno snodo importante nella corsa al titolo, col Monaco che farà visita al Guingamp e il Nizza impegnato in casa contro il Montpellier. Balotelli ne ha combinata un'altra delle sue e la terza espulsione dell'anno (su 14 presenze) ha cominciato a crepare l'idillio che si era creato con un'intera città. C'è spazio per ricucire, ma serve un'altra testa. I rossoneri hanno preso 7 punti nelle ultime tre uscite, piazzando due vittorie da 1-0 contro Saint Etienne e Lorient e pareggiando in rimonta da 0-2 a 2-2 a Rennes. Insomma, chi si aspettava un crollo degli aquilotti, al momento è rimasto deluso, anche se la logica impone di pensare che l'affaire-scudetto, alla fine, riguarderà solo Psg e Monaco.

Popolari

La conferma del patrimonio Guardiola

| Luca Balbinetti | Questo Manchester City è qualcosa che va oltre una semplice squadra, è la conferma che un allenatore con le sue idee e l'ambiente giusto attorno può portare avanti un'idea di gioco che qualche anno fa aveva del rivoluzionario, ora è semplicemente estasi, e merita di essere lodato, fin quando non risulterà estremamente banale farlo. 

Chi è Yerry Mina?

| Francesco Lalopa | L'arrivo del giovane colombiano in blaugrana dal Palmeiras è la naturale prosecuzione del processo di rinnovamento della rosa per i catalani, iniziato con le firme di Paulinho e Dembelè in estate e di Coutinho in questa sessione invernale. Pronto a dare l'addio al Barcellona è Javier Mascherano, ormai giunto a fine carriera, in procinto di firmare con un club cinese. 

The Toffees

Di Francesco Zamboni I soprannomi dell'Everton non sono noiosi e banali come quelli del tipo "The Blues".

L'Identikit di Marco Asensio

| Francesco Lalopa | Andiamo alla scoperta di Marco Asensio: talento del Real Madrid e leader della Nazionale Under 21 spagnola. Nato e cresciuto sull'isola di Maiorca, Marco Asensio muove i primi passi proprio nella squadra locale di calcio, seguendo la consueta trafila dalle giovanili sino alla prima squadra. Per lui anche un'importantissima esperienza nel futsal, disciplina praticata ( tra i tanti ) anche da Andres Iniesta. Nel dicembre del 2014 viene acquistato dal Real Madrid, che lo gira in prestito sino al 2015 al Maiorca in Segunda Division. La stagione 2015-2016 la vive con la canotta dell'Espanyol, squadra in cui può giocare con più continuità per dimostrare tutto il proprio valore, fino a convincere Zidane ( e la dirigenza del Real ) a riportarlo a casa.  L'ultima stagione, la prima con la maglia dei "Blancos", l'ha iniziata alla grandissima, aprendo le marcature nella sfida di Supercoppa Europea contro il Siviglia co