Passa ai contenuti principali

Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana...

Confederations Cup: primo atto

| Massimiliano Strati |

Come vi scrivevamo settimana scorsa, è tempo di Confederations Cup. In Russia si stanno affrontando le nazioni tra le più forti al mondo, almeno guardando ai successi del breve periodo. Una sorta di prova del Mondiale, che come noto nel 2018 toccherà alla Russia che, in questa competizione, ha come obiettivo primario vedere a che punto sia il percorso di rifacimento della rosa, che punta su giocatori provenienti dalla Russian Premier League. 


Il debutto russo nella competizione è stato positivo, anche se il 2-0 alla Nuova Zelanda evidenzia poco i parecchi limiti dell’11 di Cherchesov che dopo aver lasciato fuori Dzagoev e Kokorin punterà tutto su Smolov ottimo centravanti del Krasnodar, anche se ancora parecchio distante dal classico attaccante d’area decisivo su ogni pallone. Quello che salta di più agli occhi, però, oltre al livello (ottimo) delle prime 4 gare dove si è sempre segnato almeno 2 reti (Portogallo-Messico 2-2, Camerun-Cile 0-2 ed Australia-Germania 2-3) è la bellezza e la capienza degli impianti che ospiteranno i prossimi campionati del Mondo, realizzati alla perfezione da uno stato che, come ha detto il Premier russo Putin durante la cerimonia di apertura, punta ad essere ricordato come quello che ha ospitato il più bel Mondiale di sempre. 

Altra novità che stiamo imparando a conoscere in questa Confederations Cup è il VAR (video assistant referee) che sarà sempre più di aiuto (si spera) agli arbitri affinché essi non commettano più errori che indirizzino in maniera decisiva una partita. Nelle prime 4 gare è stato usato in ben 4 circostanze; in 2 di queste ha confermato la validità di un gol (Vargas del Cile e Juric dell’Australia), mentre nelle altre 2 è servito ad annullare una rete (Pepe del Portogallo e Vargas del Cile) anche se in quest’ultimo caso forse poteva essere valutata diversamente la giocata. L'eterno dilemma sul VAR almeno in Russia ci da il sollievo di essere di grande aiuto ad arbitri ed assistenti. 

Risultati immagini per var video assistance referee confederations cup

Tornando al campo e alla storia della Confederations solitamente chi la vince è destinato a giocare un Mondiale non da protagonista, quello che è certo però è che se i presupposti a cui stiamo assistendo in questa manifestazione verranno confermati tra un anno ci saranno veramente altissime probabilità di assistere ad un grandissimo Mondiale, e noi non vediamo l’ora che inizi.

Popolari

The Toffees

Di Francesco Zamboni I soprannomi dell'Everton non sono noiosi e banali come quelli del tipo "The Blues".

Ritornare grandi: Ernesto Valverde

| Francesco Lalopa | Conclusosi il triennio di Luis Enrique sulla panchina blaugrana, l'uomo scelto per riportare ai vertici il Barcellona è Ernesto Valverde. L'ex attaccante di Bilbao e Barcellona giunge al Camp Nou come allenatore dopo un quadriennio ricco di soddisfazioni in terra basca. A lui sarà affidato l'arduo compito di far dimenticare al popolo catalano le delusioni dell'ultimo anno e mezzo. La carriera di Valverde si è divisa fondamentalmente tra due regioni caratterialmente molto forti ed identitarie: i Paesi Baschi e la Catalogna. Dai loro popoli di certo avrà appreso qualcosa. Non è la prima volta che Ernesto Valverde vive un'esperienza in catalogna: infatti nel biennio '88-'90 ha giocato a Barcellona sotto la guida di Johan Cruijff, allenatore che ha influenzato le generazioni calcistiche successive e che ha creato un vero e proprio modo di vivere ed interpretare il calcio, prima che Guardiola lo perfezionasse. Di Cruijf...

Il gemellaggio più sentito

| Francesco Zamboni | Il gemellaggio tra Napoli e Genoa ha radici molto profonde nella storia del calcio italiano. Bisogna addirittura tornare indietro di quasi 50 anni per capire come nacque questa storia di fratellanza tra due squadre provenienti da due culture totalmente diverse.

Qualificazione raggiunta per gli azzurri...senza biscotti!

L'Italia è nei quarti di finale dell'Europeo con i gol di Cassano e Balotelli. Sembrerebbe semplice, invece contro l'Irlanda è stata una sofferenza quasi infinita. Un lampo del milanista, titolare, a illuminare un primo tempo spento nel gioco come un Thiago Motta dietro le punte, una ripresa chiusa al 90' dalla zampata dell'attaccante del Manchester City, subentrato a venti minuti dalla fine. Fantantonio e Supermario  finalmente vanno a segno, regalando la qualificazione nonostante le tante difficoltà, mostrate in maniera evidente anche contro l'Irlanda. La qualificazione arriva anche grazie all'altro risultato del gruppo C: Spagna-Croazia 1-0, gol di jesus navas nel finale.