Passa ai contenuti principali

Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana ha sede

Mani sulla Liga

| Francesco Lalopa |

E' una Liga fatta di strappi come quelli del Barcellona, che in 30 minuti annichilisce il Betis Siviglia, e del Real Madrid, capace di demolire il povero Deportivo La Coruna per 7-1 dopo una mezz'ora iniziale da incubo. Ma è anche una Liga fatta di frenate improvvise e riscatti, con Atletico e Valencia che perdono terreno proprio rispetto al Barcellona, mentre il Siviglia torna a vincere in modo convincente dopo tanto tempo. 




Ormai per descrivere questo Barcellona non ci sono più parole: sono 17 le vittorie in campionato avendo in dote il miglior attacco e la miglior difesa, con la casella delle sconfitte ancora immacolata. I catalani si dimostrano sempre più maturi, in grado di potersi adattare a qualsiasi avversario ed in qualsiasi condizione. E poco importa se il Betis, avversario di giornata, è stato in grado di tenerli in scacco per quasi 1 ora di gioco. Sono infatti bastati i restanti 30 minuti per avere la meglio segnando 5 reti grazie alle doppiette dei soliti Messi e Suarez, sempre più protagonisti di questa annata. 


Si è percepito un moto d'orgoglio dalle parti del Bernabeu da parte del Real Madrid. Ormai distanti 20 punti in classifica dai rivali di sempre, i "blancos" hanno dato una chiara dimostrazione di forza contro il "Depor". Ben 7 le reti siglate dai blancos guidati da un ritrovato Gareth Bale, sempre vittima di problemi fisici che lo  hanno tenuto lontano dai campi per troppo tempo durante la sua avventura in Spagna. Nonostante l'ampio successo in casa Real i problemi non sono scomparsi: solamente con impegni più probanti si potrà valutare il processo di crescita del gruppo, fin'ora sempre apparso troppo fragile in questa stagione. 


Arriva la prima gioia per Vincenzo Montella ed il suo Siviglia in campionato. Dopo la vittoria ottenuta nell'andata di Copa del Rey con l'Atletico Madrid, l'ex allenatore rossonero riesce ad ottenere i primi 3 punti stagionali. E' ancora presto per esprimere un giudizio sul nuovo corso dei bianco-rossi, ma si inizia ad intravedere già la mano del nuovo staff tecnico: la fase di possesso palla è diventata più lenta e ragionata, con la ricerca sempre del varco giusto anche dopo una fitta rete di passaggi che parte sin dai difensori, coinvolti spesso nella circolazione del pallone. 


Si inzia così a definire la fisionomia di questo campionato: col Barcellona ormai distante e, a meno di clamorosi scivoloni, col titolo praticamente in tasca l'attenzione si sposterà tutta sulle squadre che la inseguono. Valencia ed Atletico Madrid si giocano la seconda piazza in campionato mentre il Real, Villareal e Siviglia, raggruppate in 3 punti, si contendono l'ultimo posto Champions, coi blancos si favoriti ma non sicuri di poter portare a casa almeno la quarta piazza. Il rischio di un "upset" è sempre dietro l'angolo.

Popolari

La conferma del patrimonio Guardiola

| Luca Balbinetti | Questo Manchester City è qualcosa che va oltre una semplice squadra, è la conferma che un allenatore con le sue idee e l'ambiente giusto attorno può portare avanti un'idea di gioco che qualche anno fa aveva del rivoluzionario, ora è semplicemente estasi, e merita di essere lodato, fin quando non risulterà estremamente banale farlo. 

The Toffees

Di Francesco Zamboni I soprannomi dell'Everton non sono noiosi e banali come quelli del tipo "The Blues".

Chi è Yerry Mina?

| Francesco Lalopa | L'arrivo del giovane colombiano in blaugrana dal Palmeiras è la naturale prosecuzione del processo di rinnovamento della rosa per i catalani, iniziato con le firme di Paulinho e Dembelè in estate e di Coutinho in questa sessione invernale. Pronto a dare l'addio al Barcellona è Javier Mascherano, ormai giunto a fine carriera, in procinto di firmare con un club cinese. 

Sull'addio di Marekiaro Hamsik

| rio_alve | La letteratura romantica ha già visto scrivere pagine e pagine sugli addii tra amati. Stazioni ferroviarie con immancabili e ottocenteschi sibili di vapore, porti del nord Europa con grandi transatlantici e poi fermate d’autobus, ascensori, pianerottoli e traslochi. La nostra storia invece parte da un campo di calcio e dal suo epilogo: Marek Hamsik non è più un giocatore del Napoli.