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Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana ha sede

Eurosfidanti: Lipsia e Steaua Bucarest

| Lele Aglietti |

Napoli e Lazio. Destini che da poco si sono incrociati e che stasera, alla prima uscita dei sedicesimi di finale di questa Europa League, dovranno andare in scena in contemporanea. I primi, i partenopei, saranno l'unica squadra, a differenza delle altre tre italiane, ad iniziare il doppio confronto nello stadio di casa, contro i tedeschi del Lipsia; i capitolini sono invece volati in Romania, a Bucarest, per affrontare lo Steaua.


NAPOLI: LIPSIA



Il Lipsia di Ralph Hasenhuttl, che ha un profilo da protagonista in Bundesliga, è la prima formazione all'inseguimento della corazzata Bayern, che sembrerebbe però aver già archiviato la questione campionato. 
La squadra tedesca predilige l'utilizzo di un accademico 4-4-2, che all'occorrenza diventa facilmente un 4-3-3, dove la manovra offensiva viene spesso spostata sulla corsia sinistra o, in alternativa, viene sfruttato il lavoro sporco delle mezzale, che sono solite alternarsi nella proiezione in fase d'attacco.
Nel gioco di Hasenhuttl, il giovane Timo Werner è certamente la minaccia numero uno per gli uomini di Sarri; il talentuoso centravanti infatti, dopo la consacrazione dello scorso anno, in questa stagione sta riconfermando la sua media gol, grazie ad un bagaglio tecnico completo che concilia capacità tecniche e forza fisica.
Con l'assenza per infortunio di Forsberg sulla fascia sinistra ha trovato più spazio Bruma, che sta mostrando grande duttilità: forse è proprio lui a permettere la sovente alternanza dei moduli, ricoprendo senza problemi sia il ruolo di ala offensiva che di esterno arretrato a centrocampo.
La mediana del Lipsia non sembra però essere impeccabile dal punto di vista difensivo, a dispetto della squadra di Sarri che invece ha sempre mostrato solidità; l'attenzione, però, dovrà essere certamente rivolta al mantenimento dell'equilibrio: i centrocampisti tedeschi si lasciano spesso andare a strappi in fase offensiva, ma allo stesso tempo anche le mezzale napoletane sono solite seguire la squadra in avanti. Bisognerà fare attenzione a non farsi cogliere di sorpresa.
In fase difensiva, invece, i tedeschi sembrano soffrire le palle alte; l'attacco del Napoli potrebbe portare pochi problemi, ma sulle palle inattive potrebbe approfittarne un saltatore esperto come Koulibaly.

LAZIO: STEAUA BUCAREST



A Bucarest la Lazio affronterà una formazione che in questa stagione, nello stadio di casa, ha concesso molto poco agli avversari, sia nel campionato nazionale che in Europa: lo Steaua non ha mai subìto più di un gol in casa, e quando lo ha subito non ha mai concluso la partita da sconfitta (se non che in una sola occasione, quando però il discorso qualificazione era già archiviato).
Il gioco della squadra di casa è incentrato su un 4-2-3-1 molto fisico, dove il gioco di sponda della punta si rivela fondamentale, così come le doti da incontristi dei mediani. Ma la tanta fisicità e la poca rapidità degli uomini d'attacco rumeni potrebbe rivelarsi un punto a favore dei biancocelesti, i quali nel loro reparto offensivo possono contare su uomini che, se non impeccabili dal punto di vista tecnico (De Vrij sarà un'assenza importante), possono invece contare su potenza e rapidità.

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