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Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana ha sede

Italia-Francia, spesso decisiva

| Francesco Zamboni |


Quella tra Italia e Francia è una delle sfide che più affascina il palcoscenico mondiale.
Le due squadre sono due delle più titolate nel vecchio continente ed hanno spesso regalato spettacolo e colpi di scena nelle loro sfide. Soprattutto quando in palio c'era qualcosa.


La prima sfida tra queste due rivali avvenne nel lontano 1910, con gli azzurri (che ancora non erano data la mise bianca) che si imposero con il largo risultato di 6-2 in un’amichevole disputatasi a Milano.


La prima sfida in competizioni ufficiali avviene nel Mondiale di Francia del 1938. L’Italia campione del Mondo in carica uscì vittoriosa da quella sfida con il risultato di 3-1, grazie alla rete nel primo tempo di Colaussi, ma soprattutto alla doppietta di Piola nella ripresa.
Nelle competizioni ufficiali tocca aspettare quasi 40 anni per rivedere una sfida tra le due rivali, e anche in quest’occasione è l’Italia, nella prima sfida valida per la Fase a Gironi di Argentina ’78, con gli azzurri che ribaltarono il vantaggio iniziale di Lacombe, avvenuto dopo appena 44 secondi, grazie alle reti di Rossi e Zaccarelli.


Per trovare la prima sconfitta in una competizione ufficiale dell’Italia nelle sfide contro la Francia si deve tornare nell'edizione di Messico ’86. L’Italia, ancora una volta Campione del Mondo in carica, era riuscita a stento a passare la Fase a Gironi. Quella Francia era Campione d'Europa e vantava un'ottima rosa, in cui spiccava Michel Platini.
I Blues trionfarono con il risultato di 2-0 in una gara senza storia, grazie anche alle reti di Platini e Stopyra, che porranno fine al Mondiale dell’Italia, ma soprattutto alla Nazionale di Bearzot, che si dimise da C.T. pochi mesi dopo.

Gli anni ’90 e i primi del 2000 sono l’apice della rivalità fra queste due grandi squadre.
Nel Mondiale di Francia ’98, furono i Blues ha conquistare una vittoria. La squadra guidata da Jacquet si impose nei Quarti di Finale grazie alla lotteria dei calci di rigore: fatali per gli azzurri gli errori di Albertini e Di Biagio.


Passano appena 2 anni e Italia e Francia si rincontrarono, ma questa volta per aggiudicarsi il trofeo dell’Europeo del 2000.
L’Italia si portò in vantaggio nella ripresa grazie alla rete di Delvecchio, ma venne ripresa nei minuti di recupero dal gol di Wiltord. Fu una mazzata psicologica per gli azzurri che vennero addirittura sorpassati nei tempi supplementari dal Golden gol di Trezeguet, che valse il 2-1 finale con cui i Blues vinsero l’Europeo dopo la vittoria del Mondiale di 2 anni prima.


La sfida delle sfide che noi italiani ricorderemo più di tutte fu la Finale del Mondiale giocatosi in Germania nel 2006.

Pronti via e i Blues vanno in vantaggio grazie al gol siglato da Zidane, all’ultima gara in carriera. Quell’Italia però non era seconda a nessuno e, poco prima della metà del primo tempo trovava il pareggio grazie a un colpo di testa di Materazzi.
La gara proseguiva con mille emozioni fino ai tempi supplementari dove Zidane pose fine anticipatamente alla sua Finale prendendo un cartellino rosso per la famosa testata a Materazzi. La sfida si trascinò ai calci di rigore, che per questa volta non furono fatali all’Italia che li mise a segno tutti (Pirlo, Materazzi, Del Piero, De Rossi, Grosso) e si laureò Campione del Mondo per la quarta volta, grazie all'errore di Trezeguet che castigò gli azzurri sei anni prima.


L’ultima sfida ufficiale giocata tra queste due squadre risale all’Europeo del 2008, quando l’Italia di Donadoni si impose con le reti di Pirlo e De Rossi, ottenendo i 3 punti decisivi per la qualificazione ai quarti di finale, contro una Francia che non aveva nulla a che vedere con quella vista nella scorsa competizione.


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