| Federico Sborchia | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana...
di Max Strati
Sembra stregata la massima serie per il Sassuolo che ha buttato alle ortiche un’altra possibilità per centrare la promozione.
Sembra stregata la massima serie per il Sassuolo che ha buttato alle ortiche un’altra possibilità per centrare la promozione.
Questa volta è successo a Lanciano dove i padroni di casa hanno fermato la squadra di Di Francesco sul 2-2 andando prima in vantaggio, salvo poi subire l’1-2 targato Berardi-Chibsah, prima di pareggiare i conti a pochi minuti dall’intervallo.
Tutto facile, invece, per il Livorno che nell’anticipo si sbarazza del Brescia (3-0) e per il Verona che nella tana della Juve Stabia regola la squadra di Braglia con lo stesso punteggio del Livorno. L’Empoli, invece, tiene vivo il sogno play-off grazie alla vittoria per 1-0 sul Cittadella, che ora rischia di dover disputare i play-out.
Ora la classifica vede il Sassuolo a 82 punti, il Verona a 81, il Livorno a 80 e l’Empoli a 72 e nell’ultima giornata, scherzo del destino, andranno in scena Sassuolo-Livorno e Verona-Empoli per un finale di campionato come non accadeva da anni.
In basso raggiunge l’aritmetica salvezza la Ternana che pareggia 1-1 al “Del Duca” di Ascoli, mentre è ad un passo dalla salvezza anche la Reggina che grazie ad una punizione-gioiello di Di Michele regola a quattro dalla fine un orgoglioso Grosseto.
Nelle altre partite notiamo l’importantissima vittoria del Vicenza a Modena in chiave salvezza (0-1), la vittoria del Novara in rimonta contro la Pro Vercelli (1-2), la vittoria all’ultimo respiro del Bari sul Cesena (2-1) e il pareggio con poche emozioni per 1-1 tra Padova e Spezia che ormai non devono chiedere più niente al campionato.