| Federico Sborchia | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana...
oggi pubblichiamo una mail di commento alla Champions:
Grande turno di Champions, in attesa di vedere, questa sera, la Juve, impegnata in E.League contro il Lione.
Colpi europei di Real e Psg, che mettono, chi più chi meno, la qualificazione al sicuro. Si perchè se il Borussia dovrà tentare l'impresa impossibile a Dortmund, tanto più il Chelsea dovrà stravincere la prossima settimana a Londra, per ottenere la qualificazione. Una gara, quella di Parigi, vivace equilibrata, ma alla fine il cinismo parigino ha avuto la meglio, con i gol di Lavezzi, poi un autogol, e Pastore al 92'. Ieri non hanno inciso le punte londinesi, e si è sentito nell'economia della gara. Gol della bandiera di Hazard, su rigore, unico errore del muro Silva.
A Madrid non c'è stata storia. Il Borussia le sue occasioni le ha avute, ma poi in fase difensiva la pressione Real ha mandato in bambola i difensori tedeschi, e fare errori con Bale-Ronaldo davanti è fatale. A completare i marcatori ci ha pensato Isco.
Martedì, come noto, due pareggi, intensi ed equilibrati.Sembra favorito il bayern per la gara di ritorno, ma a Manchester è stato messo in difficoltà dagli uomini di Moyes. Più bella la gara del Camp Nou, dove l'Atletico ha fatto la partita, sfruttando tutte le occasioni, e anche senza Diego Costa ha giocato alla grande. In gol Diego, nostra conoscenza. Secondo tempo più possesso Barça, gran palla di Inesta per Neymar, che non si fa pregare e la butta dentro. Pareggio che lascia i giochi apertissimi, ma forse l'Atletico la prossima settimana giocherà cauto, aspettando che il Barça si scopra, per poi pungere(quest'anno i blaugrana sono messi male in difesa, e in porta ora c'è Pinto).
Appuntamento alla prossima settimana con la Champions.
Lettera Firmata.
Grande turno di Champions, in attesa di vedere, questa sera, la Juve, impegnata in E.League contro il Lione.
Colpi europei di Real e Psg, che mettono, chi più chi meno, la qualificazione al sicuro. Si perchè se il Borussia dovrà tentare l'impresa impossibile a Dortmund, tanto più il Chelsea dovrà stravincere la prossima settimana a Londra, per ottenere la qualificazione. Una gara, quella di Parigi, vivace equilibrata, ma alla fine il cinismo parigino ha avuto la meglio, con i gol di Lavezzi, poi un autogol, e Pastore al 92'. Ieri non hanno inciso le punte londinesi, e si è sentito nell'economia della gara. Gol della bandiera di Hazard, su rigore, unico errore del muro Silva.
A Madrid non c'è stata storia. Il Borussia le sue occasioni le ha avute, ma poi in fase difensiva la pressione Real ha mandato in bambola i difensori tedeschi, e fare errori con Bale-Ronaldo davanti è fatale. A completare i marcatori ci ha pensato Isco.
Martedì, come noto, due pareggi, intensi ed equilibrati.Sembra favorito il bayern per la gara di ritorno, ma a Manchester è stato messo in difficoltà dagli uomini di Moyes. Più bella la gara del Camp Nou, dove l'Atletico ha fatto la partita, sfruttando tutte le occasioni, e anche senza Diego Costa ha giocato alla grande. In gol Diego, nostra conoscenza. Secondo tempo più possesso Barça, gran palla di Inesta per Neymar, che non si fa pregare e la butta dentro. Pareggio che lascia i giochi apertissimi, ma forse l'Atletico la prossima settimana giocherà cauto, aspettando che il Barça si scopra, per poi pungere(quest'anno i blaugrana sono messi male in difesa, e in porta ora c'è Pinto).
Appuntamento alla prossima settimana con la Champions.
Lettera Firmata.