| Federico Sborchia | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana...
di Max Strati
Super Ternana, invece, che va a vincere 1-0 sul campo dello Spezia grazie ad Avenatti e arriva al meglio al derby di sabato prossimo spinta anche da una tifoseria che sin da inizio settimana esporrà sui balconi, fuori dai negozi e fuori da ristoranti striscioni e vessilli che carichino ancora di più la squadra di Tesser in vista di questo appuntamento che manca da troppi anni. Da evidenziare anche il pareggio interno del Bari contro il Crotone (1-1) e quello del Lanciano fermato da un ottimo Latina sull’1-1.
In chiave salvezza pesantissima sconfitta dell’Entella a Modena (2-0); sconfitta, questa, che costa il posto a Luca Prina che verrà sostituito da Aglietti. Benissimo, invece, il Catania di Marcolin che si tira fuori dalla zona calda grazie al 4-1 nel derby contro il Trapani, mentre il Perugia supera senza problemi il Varese per 2-0. Per gli umbri, aspettando il derby, i playoff non sogno utopici: perché non sognare?