| Federico Sborchia | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana...
Il mercato delle venti di A si è concluso tra delusioni, rimpianti ma anche soddisfazioni. Vediamole una per una.
SORRIDONO 😀
Juventus
Higuain, Pjanic, Alves, Pjaca e Benatia sono colpi stellari che arricchiscono con qualità e quantità la rosa, ed è inutile dire che il mercato a questo punto è più che sufficiente. Ma un buco resta: era stato promesso un centrocampista per sostituire Pogba (ceduto) e Marchisio (out fino a Dicembre). È saltato Witsel all'ultimo e ora tocca a Sturaro, Asamoah, Lemina o Hernanes coprire quel ruolo.
Sassuolo
Prendere giovani italiani e metterli in gioco: ricetta semplice ma efficace finora quella dei neroverdi. Trattenuto Berardi, aggiunti e riscattati tasselli importanti come Ricci, Lirola, Iemmello, Politano e la scommessa Mazzitelli questa società può rappresentare un bel modello. Forse da aggiustare giusto qualcosina dietro, per il resto è una rosa bella solida e pensata bene.
Quest'anno è stato fatto un grande passo per i granata. La società sembra iniziare ad uscire fuori dalla dimensione di medio-piccola per iniziare ad osare. Sono stati dati via pezzi importanti, ma in cambio è stata livellata la rosa ad un livello medio-alto. Ottimi Iago e Ljajic accanto al bomber Belotti, Valdifiori in mezzo e Castan, Rossettini e mister Joe Hart nel blocco difensivo. Obiettivo raccogliere il pallone dalla rete e tornare all'attacco in Serie A.
Cagliari
Da una rosa da piccola riemersa a una da mezza classifica. Borriello, Alves, Padoin e Isla sono acquisti adatti per risalire la montagna dalla quale sono scivolati due anni fa. Giusto inoltre mantenere mister Rastelli, che può essere una grande sorpresa per questo campionato: gioco verticale, offensivo e in pressing, squadra coraggiosa.
Bologna
Ceduto il gioiello Diawara, presi altri giovani futuribili (Sadiq, Verdi, Di Francesco, Nagy e Krejci) e giocatori di esperienza (Torosidis e Dzemaili), il Bologna ha fatto un lavoro pregevole, rosa senz'altro arricchita.
Atalanta
Paloschi e Zukanovic sono acquisti ottimi, reparti solidificati rispetto all'anno scorso, in particolare interessante il centrocampo dal punto di vista tattico.
Pescara
Abbandonati da Lapadula, gli abbruzzesi prendono ottimi giovani da big per metterli al centro del progetto e lanciarli. Se non cigola il nuovo scheletro questo club può essere una sorpresa.
SCOMMETTONO 🤔
Napoli
Ceduto Higuain hanno preso Milik, Maksimovic, Diawara, Rog, Zielinski, Tonelli e Giaccherini. Sono nomi buoni, giocatori con il guizzo e personalità, ma sono scommesse e non danno la sicurezza di far fare il salto di qualità al team di Sarri. Sono ottimi acquisti, ma non sicurezze.
Roma
Problemi di Fair Play finanziario, infortuni, ceduto Pjanic e situazione societaria al limite. A parte i buoni acquisti Peres, Rui, Szczesny ed El Shaarawy (riscattato in estate) Sabatini ha preso scommesse e giocatori in cerca di riscatto: Vermaelen, Fazio, Juan Jesus, Gerson (18 milioni una follia, per ora) più Paredes e Iturbe reintegrati in rosa. Beffa dell'ultimo minuto il ripensamento di Wilshere, a centrocampo i nomi sono contati.
Inter
I nomi della rosa sono ottimi, anche qui buoni innesti ma poche sicurezze, tanti soldi spesi. Banega è un ottimo colpo a zero e Candreva è un acquisto intelligente ma Joao Mario e Gabigol sono talenti pagati (forse) troppo che arricchiscono un reparto già ricco, e manca qualcosa a centrocampo: il regista non è arrivato, i nomi lì sono sempre gli stessi. La stagione è cominciata male, ma ci sono comunque le carte in regola per rialzarsi.
Sampdoria
È cambiato (quasi) tutto. Praet, Schick, Budimir, Pavlovic e Fernandes sono buoni giocatori su cui scommettere, la squadra come minimo farà un campionato più che tranquillo, specialmente sotto la guida del saggio innovativo Giampaolo.
Empoli
Pochi mezzi a disposizione, l'Empoli rischia investendo su possibili crack e giovani dimenticati, ingrediente in più Gilardino.
IN DECLINO 🤕
Milan
L'unico buon acquisto è mister Montella, che con una squadra simile a quella che si ritrova ora raggiunse posizioni alte sulla panchina della Fiorentina. Mati Fernandez, Sosa, Lapadula e Pasalic non sono nomi da Milan e non sono andati ad arricchire la rosa, già povera, dei rossoneri. Almeno sulla carta.
Lazio
I soliti acquisti della Lazio di Lotito. Immobile forse non basta per migliorare una rosa scolorita negli ultimi anni, gli altri arrivi sono da squadra di basso livello, quasi anonimi. Lacune in difesa monstri, centrocampo e attacco sono rimasti praticamente invariati di livello. Ma vedremo.
Udinese
Tra i nuovi arrivati solo De Paul sembra un potenziale crack in perfetto stile Pozzo. Squadra anonima, ma sempre più in declino.
Palermo
Campagna di calciomercato abbastanza ridicola. Preso Diamanti e una grande accozzaglia di giovanissimi, si rischia la retrocessione.
ANONIME 🤐
Fiorentina
Giusto riscattare il talento Tello e blindare Kalinic, ma sono arrivati solo acquistini o talentini, non il giocatore per fare il salto di qualità tanto atteso a Firenze.
Genoa
Ocampos è un buon talento su cui puntare, ma non è arrivato nessun altro giocatore interessante, in nessun reparto. Si punta ad un campionato tranquillo.
Chievo Verona
Sorrentino a parte, la rosa è invariata. Pochi interventi sul mercato, le concorrenti si rafforzano. Declino o solita salvezza?
Crotone
Con l'addio di Juric la squadra si è certamente impoverita dal punto di vista tattico, e la società non sembra aver provato ad osare in entrata. Acquisto interessante Trotta, che ha sostituito Budimir e che può ritrovare il goal vista la maggior centralità intorno a lui rispetto a quella che aveva il Sassuolo.