| Federico Sborchia | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana...
| Emanuele Ciccarese |
Il Siviglia di Emery e del ds Monchi domina l'Europa e diventa un top club, tutto frutto di un accurato progetto iniziato negli anni 2000.
Emery dimostra ancora una volta di non essere un tecnico che impone il proprio gioco, ma un tattico che si adatta alla partita, come un camaleonte. Il Siviglia cerca di sfruttare infatti i punti deboli del Liverpool, la fisicità e le palle alte. Tuttavia i reds passano dopo mezz'ora in vantaggio con un preciso colpo da biliardo di Daniel Sturridge, il Siviglia costruisce ma spreca, è una gara a ritmi altissimi. Ma nel secondo tempo si capisce dopo 17 secondi in che direzione andrà la gara: sgaloppata di Mariano, doppio dribbling e filtrante in mezzo per Gameiro che appoggia in rete. Il dado è tratto, il Liverpool smette di giocare e il Siviglia domina: segna una favolosa doppietta Coke, in perfetto stile Wenger il primo, meno bello per i calciofili il secondo, ma più importante perchè chiude il lucchetto della partita: il triplice fischio è sul 3-1.
È dominio Iberico, le due coppe Europee dal 2014 le vincono solo le Spagnole, da seguire i modelli realmente calcistici Barça e Siviglia, sbagliato inseguire i miliardari progetti inglesi senza criteri. Sarà il momento di imitare questi progetti vincenti?