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Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana ha sede

La riapre l'Arsenal! E Messi irride il Celta...

di M Strati


In Premier, in questo turno, abbiamo assistito ad un turno in cui si sono affrontate le prime quattro della classe. La partita più attesa era, senza dubbio, quella che vedeva di fronte il Leicester (primo) contro l’Arsenal (secondo a meno 5). All’”Emirates” le due squadre hanno dato vita ad una partita molto intensa e ricca di emozioni. A passare in vantaggio è il Leicester che, con Vardy (19 in campionato), trasforma il rigore concesso per fallo di Monreal sullo stesso Vardy. Ad inizio ripresa, però, gli uomini di Ranieri rimangono in 10 a causa dell’espulsione di Simpson e Walcott ne approfitta per pareggiare. Poi, però, quando tutto sembra portare ad un pareggio, Danny Welbeck, fuori da Aprile 2015, insacca di testa la punizione battuta da Ozil quando sul tabellone scorre il minuto 95 e regala ai suoi una vittoria fondamentale con cui l’Arsenal si porta a meno 2 dal Leicester. Ad approfittare di questa sconfitta della capolista è anche il Tottenham che, grazie ad una grande prestazione, supera il City all’”Etihad” per 2-1 e vola a meno 2 dalla vetta, mentre il City, con la seconda sconfitta consecutiva interna rimane al quarto posto, a meno 6 dal primo posto. Male anche l’altra squadra di Manchester, lo United, che perde anche in casa del Sunderland (2-1) offrendo un’altra, pessima, prestazione dal punto di vista del gioco. United che rimane fuori dalle prime quattro e che aspetta l’arrivo, a partire da luglio, di Mourinho (contratto da 19 mln per il portoghese). Nelle altre gare da evidenziare due goleade: quella del Chelsea che asfalta il Newcastle (5-1) e quella, sorprendente, del Liverpool che, dopo l’eliminazione all’ultimo secondo dalla Fa Cup per mano del West Ham, ne rifila ben 6 a domicilio all’Aston Villa, sempre più ultimo e distante 8 punti dalla zona salvezza. Bene il Watford che vince 2-1 in casa del Crystal Palace, mentre perde lo Swansea di Guidolin, superato dal Southampton (0-1). Vittoria importante anche per il WBA che vince in casa dell’Everton, mentre termina 2-2 il match tra Norwich e West Ham.

In Spagna continua il duello a distanza tra Barcellona (prima con 57 pti ed un gara in meno), l’Atletico (secondo con 54 pti) ed il Real (terzo con 53 pti). In questo turno sono arrivate tre vittorie, differenti tra loro. Il Real ha vinto 4-2 contro il Bilbao offrendo il solito spettacolo in fase offensiva, ma concedendo parecchio dietro (clamoroso l’errore che porta al momentaneo pareggio dei baschi); l’Atletico ha battuto nel derby il Getafe con un gol di Torres offrendo, però, una prestazione scadente dal punto di vista del gioco. Infine ecco il Barcellona; la squadra di Luis Henrique soffre nel primo tempo contro un ottimo Celta Vigo (Messi e Guidetti per l’1-1 all’intervallo); poi, però, il secondo tempo è uno show. Tripletta di Suarez, Rakitic e Neymar per il 6-1 finale. Vittoria condita da un episodio che ha fatto discutere; il calcio di rigore da cui è nato il 4-1 ha visto presentarsi Messi dal dischetto; Messi che, però, invece che calciare ha fornito un “assist” per Suarez dando vita ad un rigore a 2: genialità o mancanza di rispetto? I pareri sono contrastanti; il gesto, però, rimane. Nelle altre da evidenziare il 2-0 del Siviglia sul Las Palmas, l’1-0 del Villarreal sul Malaga, il 3-0 della Real Sociedad sul Granada ed il 2-0 dell’Eibar sul Levante. Da sottolineare anche la prima vittoria sulla panchina del Valencia di Neville che, in rimonta, supera l’Espanyol (2-1).

SEMPRE LEWANDOWSKI!
In Germania continua la lotta tra Bayern e Borussia, tra Aubameyang e Lewandowski. In questo turno sono arrivate due vittorie per le regine del campionato tedesco. Il Borussia (senza il suo centravanti) ha superato di misura l’Hannover per 1-0, mentre il Bayern trascinato dal suo numero 9 ha vinto 3-1 contro l’Augsburg e mantenuto gli 8 punti di vantaggio. Tornando ai due attaccanti, protagonisti di una battaglia a suon di reti per il titolo di capocannoniere, con la doppietta di ieri il polacco è salito a quota 21, lasciando il suo rivale a quota 20. Nelle altre gare del turno di Bundes il Leverkusen vince, in rimonta, in casa del Darmstadt (2-1), il Wolfsburg batte 2-0 l’Ingolstadt e lo Stoccarda batte 2-0 l’Hertha. Male lo Schalke che perde 2-1 in casa del Mainz ed il Borussia Mon. che perde 3-2 in casa di un ottimo Amburgo. Termina in parità il match tra Werder ed Hoffenheim, mentre il Colonia supera 3-1 l’Eintracht.

SENZA STORIA!
In Francia prosegue il dominio del Psg che in questa stagione rivali non ne ha. Nonostante lo 0-0 contro il Lille (35 partita consecutiva senza sconfitta), la squadra di Blanc (scossa dal caso Aurier) mantiene ben 24 punti di vantaggio sulla prima inseguitrice, il Monaco, che non va oltre l’1-1 sul campo del St Etienne con il pareggio agguantato al minuto 85 grazie a Vagner Love. Al terzo posto dietro Psg e Monaco c’è il Nizza che viene fermato sull’1-1 dall’OM in rete con l’ex Juve, Isla. Nelle altre gare disputate in questo turno numero 26 di Ligue 1 da notare il 4-1 del Lione sul Caen, il 2-1 dell’ottimo Nantes sul Lorient, il 4-2 esterno del Bordeaux sul campo del Guingamp e la vittoria esterna del Troyes sul campo del Gazelec Ajaccio (2-3)

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