| Federico Sborchia | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana ha sede
di Paolo Brescia
Superiorità. Il derby d'Italia non conosce lotte accese, va ancora alla Juve senza storie. 2-0, Inter affossata. Decidono Bonucci e Morata, decide chi le partite le gioca, non le pianifica. O meglio, chi le imposta, ma poi in campo entra deciso per un solo risultato. L'Inter e Mancini cadono ancora, per la 7a volta in stagione, troppo. Troppa Juve per i nerazzurri, che nei primi minuti sono più volte graziati. Poi l'Inter riesce ad uscire palla al piede, senza impensierire. Secondo tempo, pronti-via, lo svarione di turno: D'Ambrosio regala palla a Bonucci, che insacca. Ancora una volta, esce fuori il cinismo di questa Juve killer. Il match scende di ritmo e di senso, addormentato dalla stessa Juve. Il rigore del 2-0, sul quale nutriamo dubbi (il contatto è netto, ma prima si poteva fischiare un fallo di Morata su Miranda), chiude il match con il lucchetto. L'Inter prova i primi tiri in porta dal 90' in avanti. E allora, Buffon capisce che deve intervenire, lo fa: Juve bucata una sola (ed ininfluente) volta, nel 2016. Alla prossima, è record assoluto (alla pari del 72-73').
Tanta, troppa Juve: ora la risposta Napoli. Alle 21, oggi, al Franchi, l'"esamone": c'è la Fiorentina, c'è da vincere i malumori del "periodaccio", c'è da buttar giù almeno 1,5kg di troppo in quanto a polemiche...: Fiorentina-Napoli, gran match. La Viola di certo non è l'avversario migliore da incontrare ora, con la rabbia dell'uscita di scena europea, con una lotta al terzo posto che resta vivissima. Occhio. Alle 19 Lazio-Sassuolo, invece, per i rimasugli di speranze europee.
El Shaarawy decide Empoli-Roma. Che gol! |
Dicevamo del Milan. Gioco non esaltante, sarà, ma nono risultato utile consecutivo. Soprattutto, vittoria. Di misura, in sofferenza. ma è un altra vittoria. Il miracolo di far tornare a sorridere i tifosi sta avvenendo, ora è alla mano la finale di Coppa. Stagione totalmente rivalutata, bravo Miha.
Discorso salvezza: Carpi, Frosinone e Verona, per voi la B è ormai a due passi. Purtroppo. Meriterebbero la B le squadre poco vogliose e molto confuse: Samp. Genoa, Palermo, Atalanta, Udinese. Il calcio però premia chi è astuto, e vince le uniche gare utili. Campionato al ribasso nella zona rossa.