| Federico Sborchia | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana...
di Paolo Brescia
Seconda giornata di gare a Euro 2016. Tre match tra Girone A e B. Mentre cresce l'attesa per l'Italia (domani H21), in campo Albania-Svizzera, Galles-Slovacchia e Inghilterra-Russia. E oggi in campo CROAZIA-TURCHIA(D); POLONIA-N.IRLANDA(C); GERMANIA-UCRAINA(C)
ALBANIA-SVIZZERA 0-1 (Schar)
Decisivi nel match delle 15 gli errori degli "italiani" Cana e Berisha. Il primo si fa cacciare per un maldestro fallo di mano, il secondo sbaglia sul gol. Davanti l'Albania fallisce un gol fatto. E la Svizzera ne approfitta, non brillando. Bene Shar e Shaqiri.
GALLES-SLOVACCHIA 2-1 (Bale, Duda, Robson-Canu)

Match equilibrato, aperto dalla magistrale punizione di Bale, pareggiato da Duda. Forse più che gli 80' precedenti, da vivere i 10' finali: vantaggio Galles, palo al 90' della Slovacchia che rientra "a casa" con la coda tra le gambe; nel match che "doveva" vincere, arriva una sconfitta. Si fa già durissima anche per via dell'altro risultato del girone. Galles col cuore e comunque forte dell'appoggio in Bale.

Gara assolutamente non dominata dagli inglesi, come invece ci si poteva aspettare. Poco movimento davanti, poche palle giocate bene. Bene a centrocampo tutte e due le squadre, con la Russia mobile sulle fasce, ma comunque sempre difensiva, mai scoperta. Non a caso il gol inglese arriva su punizione. Anche se era nell'aria, visto l'intervento-miracolo di Akinfeev su Rooney. Sulla punizione di Dier, però, responsabilità del portiere russo, che si lascia trpassare da una cannonata. Ma a giochi fatti, arriva il pari. Bene la Russia, dunque. Delude l'Inghilterra che poteva chiuderla con più personalità. Malissimo il "fuori campo", con disagi giorno e notte per un match condito da troppo alcool. Andava gestita meglio la situazione, ma parlare comodi e seduti è chiaramente più facile. Speriamo di non assistere a scene simili d'ora in avanti.
Seconda giornata di gare a Euro 2016. Tre match tra Girone A e B. Mentre cresce l'attesa per l'Italia (domani H21), in campo Albania-Svizzera, Galles-Slovacchia e Inghilterra-Russia. E oggi in campo CROAZIA-TURCHIA(D); POLONIA-N.IRLANDA(C); GERMANIA-UCRAINA(C)
ALBANIA-SVIZZERA 0-1 (Schar)
Decisivi nel match delle 15 gli errori degli "italiani" Cana e Berisha. Il primo si fa cacciare per un maldestro fallo di mano, il secondo sbaglia sul gol. Davanti l'Albania fallisce un gol fatto. E la Svizzera ne approfitta, non brillando. Bene Shar e Shaqiri.
GALLES-SLOVACCHIA 2-1 (Bale, Duda, Robson-Canu)
Match equilibrato, aperto dalla magistrale punizione di Bale, pareggiato da Duda. Forse più che gli 80' precedenti, da vivere i 10' finali: vantaggio Galles, palo al 90' della Slovacchia che rientra "a casa" con la coda tra le gambe; nel match che "doveva" vincere, arriva una sconfitta. Si fa già durissima anche per via dell'altro risultato del girone. Galles col cuore e comunque forte dell'appoggio in Bale.
INGHILTERRA-RUSSIA 1-1 (Dier, Beretzuski)
Gara assolutamente non dominata dagli inglesi, come invece ci si poteva aspettare. Poco movimento davanti, poche palle giocate bene. Bene a centrocampo tutte e due le squadre, con la Russia mobile sulle fasce, ma comunque sempre difensiva, mai scoperta. Non a caso il gol inglese arriva su punizione. Anche se era nell'aria, visto l'intervento-miracolo di Akinfeev su Rooney. Sulla punizione di Dier, però, responsabilità del portiere russo, che si lascia trpassare da una cannonata. Ma a giochi fatti, arriva il pari. Bene la Russia, dunque. Delude l'Inghilterra che poteva chiuderla con più personalità. Malissimo il "fuori campo", con disagi giorno e notte per un match condito da troppo alcool. Andava gestita meglio la situazione, ma parlare comodi e seduti è chiaramente più facile. Speriamo di non assistere a scene simili d'ora in avanti.