| Federico Sborchia | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana...
Paolo Brescia
Secondo turno nel vivo, con GIRONE A e B che iniziano a delineare le classifiche finali.
Oggi in campo ancora il B, con INGHILTERRA-GALLES importantissima (h15); poi il girone C, con Ucraina-Irl.del Nord (h18) e alle 21 GERMANIA-POLONIA.
Le gare di ieri:
RUSSIA-SLOVACCHIA 1-2 (Weiss, Hamsik, Glushakov)
La Russia praticamente a casa è clamoroso, ma ci sta. Delusione, amarezza, eppure in questa sfida non si può dire che la squadra di Hamsik abbia rubato nulla. Un match gestito bene dalla Slovacchia, con il napoletano sugli scudi: bene sull'assist per Weiss, gol pazzesco il 2-0 che spezza le gambe russe. Slovacchia ora più tranquilla, ottavi vicini.
ROMANIA-SVIZZERA 1-1 (Stancu, Mehmedi)
Curiosità a parte (Romania ancora di rigore, provocato sempre da uno juventino, dopo Evra è Lichsteiner), Svizzera con gli occhi agli ottavi, Romania delusa. Ma il gioco rumeno ci è piaciuto anche ieri, per intelligenza e tranquillità. La qualità elvetica, non altissima ma superiore a quella rumena, è venuta fuori alla distanza, senza cambiare di molto il risultato. Ma alla Svizzera andava bene anche un pari, tranquillamente.
FRANCIA-ALBANIA 2-0 (Griezmann, Payet)
La Francia se la rischia contro l'ostica Albania (ormai fuori): decidono due gran gol negli ultimi 300 secondi di gara. Insomma, potevano essere solo 2 i punti francesi e sono invece 6. Transalpini agli ottavi, con merito ma col minimo. E questo è un segnale pericoloso, in realtà, perché il margine è ancora ampio, se la testa inizia a girare poi le gambe vengono da sè. Grande Payet, l'"operaio" meno esibizione e più sostanza. E queste partite le ha vinte anche Deschamps col coraggio delle scelte.
Secondo turno nel vivo, con GIRONE A e B che iniziano a delineare le classifiche finali.
Oggi in campo ancora il B, con INGHILTERRA-GALLES importantissima (h15); poi il girone C, con Ucraina-Irl.del Nord (h18) e alle 21 GERMANIA-POLONIA.
Le gare di ieri:
RUSSIA-SLOVACCHIA 1-2 (Weiss, Hamsik, Glushakov)
ROMANIA-SVIZZERA 1-1 (Stancu, Mehmedi)
Curiosità a parte (Romania ancora di rigore, provocato sempre da uno juventino, dopo Evra è Lichsteiner), Svizzera con gli occhi agli ottavi, Romania delusa. Ma il gioco rumeno ci è piaciuto anche ieri, per intelligenza e tranquillità. La qualità elvetica, non altissima ma superiore a quella rumena, è venuta fuori alla distanza, senza cambiare di molto il risultato. Ma alla Svizzera andava bene anche un pari, tranquillamente.
FRANCIA-ALBANIA 2-0 (Griezmann, Payet)
