| Federico Sborchia | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana ha sede
In campo oggi il GRUPPO A, che chiude i conti: alle 21, in simultanea, Francia-Svizzera e Romania-Albania. Galletti qualificati (6), Svizzera praticamente passata e a caccia del punto d'oro per non fare calcoli, Albanesi "disperati" a 0 punti, ma con la Romania a 1 tutto è ancora in gioco, ricordando il passaggio garantito alle migliori terze.
Ieri, invece, 3 gare.
BELGIO-IRLANDA 3-0 (Lukaku x2, Witsel)
Riscatto Red Devils che giocano con buon piglio e cinismo. Irlanda meno coperta, stranamente, della gara con la Svezia, e dunque subito bucata. Buona prova anche dei deludenti nella gara con l'Italia e in generale Belgio con quella marcia in più che torna a farsi vedere. Grande Lukaku e buon Witsel, il "ricercato numero1" dalle italiane. La vittoria belga conferisce e garantisce il primo posto all'Italia (il 22 gara praticamente inutile con l'Irlanda). Giocheremo il 27, lunedì, alle 18. Con Spagna, Croazia o Rep.Ceca, a seconda dei risultati del prossimo 21 giugno.
ISLANDA-UNGHERIA 1-1 (SigurðssonR, aut.Saevarsson)
Succede di tutto nel gruppo F. Quest'Ungheria ha scritto forse nel sangue di dover passare il turno, e "domina" questo gruppo di bassa qualità. Dopo la vittoria con l'Austria il pareggio con l'Islanda, acciuffato con un autogol al 90'. Islanda ancora positiva ma sfortunata. Il girone, però, è ancora aperto a tutti gli scenari, con il prossimo turno che verrà giocato a tutta per evitare l'eliminazione da almeno 3 squadre su 4.
PORTOGALLO-AUSTRIA 0-0
La sindrome da manifestazione internazionale o l'ansia da prestazione? Non si sa, ma qualcosa blocca CR7, arrivato a quota 20 tiri in porta, da solo, in due match. Eppure il Portogallo è fermo a 2 punti, con 1 gol fatto e 1 subìto. Stranezze. Ieri altra serata no, con l'Austria timorosa, eppure precisa. E lui ci prova, nulla. E fallisce anche un rigore. Non è per lui, Euro16?