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Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana ha sede

Come ci lasciamo


Dal diluvio di Genova al big match tra Milan e Juventus, passando per le "piogge" di gol di Bergamo e Roma, la Serie A si congeda per la sosta delle Nazionali di Novembre, l'ultima di questo 2018.


L'apertura di giornata è affidata a Frosinone e Fiorentina che si incontrano sul campo dello "Stirpe". Solamente uno scialbo pareggio per le due compagini che cercavano punti per motivi ovviamente diversi: i ciociari per la rincorsa salvezza mentre i toscani per non perdere il treno delle "europee". Si accontenta il Frosinone e mette in cascina un punto che fa sicuramente morale, storce il naso la "Fiore", bloccata dal quarto pareggio consecutivo e sempre più distante dalle altre "big": Pioli deve ritrovare subito la brillantezza e l'entusiasmo di inizio campionato se non vuole perdere ulteriore terreno.

Il Sabato calcistico inizia con l'ennesimo stop del Torino, squadra enigmatica e che sembrava poter fornire prestazioni nettamente migliori quando è stata affidata a Mazzarri ad inizio stagione. A fermare i granata è stato il Parma, neopromossa che sta disputando un grandissimo avvio di stagione e che ha già staccato le dirette rivali per la salvezza. Gli uomini di Mister D'Aversa sembrano avere tutte le carte in regola per non restare invischiati in una lotta salvezza veramente insidiosa. 
Proprio in tema salvezza SPAL e Cagliari regalano ai tifosi un pareggio per 2-2 che però non cambia nulla in classifica. 
Nel diluvio del "Marassi" il Napoli strappa 3 punti preziossimi per la sua rincorsa scudetto. La partita era da non sottovalutare ed il vantaggio maturato dal Genoa nel primo tempo ha reso ancor più difficoltoso il compito della squadra di Ancelotti, in grado però di risollevarsi e grazie alle prestazioni del "solito" Mertens e di un sempre più in crescita Fabian Ruiz. 


Crolla l'Inter nell'insidiosissima trasferta di Bergamo. Un'Atalanta in grandissima forma segna "solamente" quattro reti a dei nerazzurri sembrati veramente svogliati e spenti dopo la sfida europea col Barcellona. La "dea" sta piano piano tornando sui livelli delle passate stagioni dopo un avvio difficoltoso, mentre gli altri nerazzurri, quelli di Spalletti, avranno due settimane per riordinare le idee dopo la batosta. 
Torna finalmente a sorridere anche in campionato la Roma, chiamata ad affrontare una delle sue bestie nere: la Sampdoria. Quattro le reti rifilate alla squadra di Giampaolo, in difficoltà nell'ultimo periodo e con un caldissimo derby alle porte. I giallorossi invece sono chiamati a non adagiarsi sugli allori e a tornare dalla sosta "molli" come successo nell'ultima occasione, vanificando i passi in avanti mostrati di recente.

Succede di tutto invece tra Chievo e Bologna ed il pareggio consente solamente alla squadra di Ventura, dimissionario al termine della sfida, di raggiungere il traguardo di quota 0 punti.
 Coglie un importantissima vittoria l'Empoli alla prima di Iachini. Con questa vittoria raggiungono proprio gli avversari di giornata dell'Udinese, accorciando ulteriormente la classifica nelle zone calde. 
Oltre all'Inter è la Lazio a commettere un passo falso, inciampando nel sempre insidiosissimo e divertentissimo da vedere Sassuolo. I biancocelesti però possono ritenersi fortunati e tornano a Roma con un punticino che fa sempre bene. 

 

Non sbaglia invece la Juventus nel big match col Milan. Non c'è storia tra queste due compagini: Ronaldo e soci sono irresistibili per tutti in Italia e già dopo pochi minuti ci pensa il sempreverde Mandzukic ad indirizzare la partita, chiusa poi da Cristiano Ronaldo. Nel mentre ci sono un rigore sbagliato da Higuain e l'espulsione dello stesso dopo le solite proteste nei confronti dell'arbitro. Troppa la differenza tra le due: la squadra di Allegri per profondità di rosa e possibilità di poter alternare uomini senza diminuire di qualità fa venire i brividi e mai come ogni anno la pratica scudetto sembra una semplice formalità.

 

Nulla è cambiato nella zona alta della classifica, mentre si odono i cavalli di rotorno di Roma ed Atalanta, pronte a reclamare posizioni in classifica che nelle ultime annate hanno occupato stabilmente. Mentre sul fondo è sempre viva la lotta salvezza con un bel gruppetto di squadre raggruppato in pochi punti. 
Ora però la sosta, due settimane fondamentali che consentiranno ai tecnici di riordinare le idee in vista del proseguio della stagione.







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