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Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana ha sede

Proposte per il WeekEnd

| Max Strati |

Questo weekend calcistico ci offre una sfida Scudetto e una gara decisiva per la zona Champions.



Arsenal-Liverpool
Sabato alle 18.30

Big match in Premier tra primissime della classe. All'Emirates arriva il Liverpool capolista, ancora imbattuto, che non può permettersi passi falsi dato il rendimento straordinario di City e Chelsea (anch'esse imbattute) e dello stesso Arsenal che prima del pareggio in casa del Crystal Palace veniva da ben 11 vittorie consecutive in tutte le competizioni e che, in settimana, ha ripreso la sua corsa centrando i quarti di coppa di lega. Tutti questi numeri sembrano avviarci ad una partita spettacolo, con, in campo, due filosofie offensive fatte di gioco spumeggiante e pressing asfissiante; e, se gli ultimi due precedenti significano qualcosa (3-3 a Londra, 4-0 a Liverpool) prepariamoci ad una partita che può regalarci tante, ma tante emozioni.

Fiorentina-Roma
Sabato alle 18.00


Va in scena al Franchi di Firenze il Big match del turno numero undici del campionato. I padroni di casa, reduci da due deludenti pareggi, ospitanto una Roma altalenante dal punto di vista dei risultati; se in Champions l'andamento è ottimo, in campionato gli uomini di Di Francesco iniziano ad essere distanti dalla zona Champions. Zona Champions che è anche il sogno dei viola di Pioli, partiti a mille, e che, dopo un rallentamento vistoso, hanno l'occasione, centrando tre punti domani, di rilanciarsi clamorosamente. L'anno scorso il fattore campo non servì, con la Fiorentina che vinse a Roma, mentre la Roma andò a vincere in terra fiorentina. È lecito attendersi tante reti.

Popolari

La Juve è più forte, la Roma è comunque viva.

di Paolo Brescia Buffon ha parlato di episodi, ma la Juve pare essere proprio più forte di tutti. Conte e i suoi hanno approcciato nel migliore dei modi alla gara più importante dell'anno, senza caricare troppe aspettative, quelle che invece in casa Roma  erano venute fuori, e la gara è stata più o meno a senso unico, eccezion fatta per il primo tempo. Nel secondo la batosta del gol subito ha rotto gli equilibri, e da li una lenta disfatta, acuitasi con le due espulsioni. Prima sconfitta in stagione per la Roma, che si "umanizza". L'importante è non "perdere la testa", come afferma Garcia. Sabatini parla di una cosa normale, possibile, e che l'ambiente ha già ammortizzato. Vedremo. Ora il Genoa può essere più duro di quanto non sembri. Napoli e Fiorentina fanno il loro dovere e continuano a rosicchiare punti. Due vittorie da clima ancora vacanziero, ma importanti. Aspettando l'Inter, altra squadra che  può mangiare punti ai giallorossi, che

La Moviola-Per fare chiarezza su Juve-Roma

PREMESSA: la seguente moviola è stata scritta secondo le opinioni di un arbitro che, a causa del regolamento dell’Associazione Italiana Arbitri, non avrebbe potuto esprimerle in questi termini e con questi  mezzi; ne consegue che l’articolo rimane anonimo. Il primo episodio dubbio della partita arriva all’ 11° minuto : Holebas interviene da dietro su Marchisio, toccando il pallone tanto quanto il piede destro dello juventino. A norma di regolamento sarebbe rigore ed ammonizione del difensore giallorosso: Rocchi fa correre. Al 25’ arriva la punizione di Pirlo da cui scaturisce il primo rigore: il fallo di Totti è netto, la decisione di Rocchi ineccepibile, ma nei successivi due minuti l’arbitro fiorentino compie una serie di errori che compromettono l’intera gara. 1. Anche nelle partite dei campetti degli oratori si insegna all’arbitro di prestare attenzione alle barriere in prossimità del limite dell’area: qui Rocchi abbonda (di quasi due metri) nella distanza pur di mettere

The Toffees

Di Francesco Zamboni I soprannomi dell'Everton non sono noiosi e banali come quelli del tipo "The Blues".

La conferma del patrimonio Guardiola

| Luca Balbinetti | Questo Manchester City è qualcosa che va oltre una semplice squadra, è la conferma che un allenatore con le sue idee e l'ambiente giusto attorno può portare avanti un'idea di gioco che qualche anno fa aveva del rivoluzionario, ora è semplicemente estasi, e merita di essere lodato, fin quando non risulterà estremamente banale farlo.