| Federico Sborchia | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana...
di M. Strati
fa festa il Crotone, la storica A è vicina |
Alle spalle del duo di testa (che vola indisturbato verso la A) c’è il Novara (49 pti) che asfalta il Vicenza con un secco 4-0 e sorpassa il Pescara di Oddo che scivola pesantemente in casa della Pro Vercelli che ottiene 3 punti preziosissimi in chiave salvezza grazie al sonoro 5-2 rifilato agli abruzzesi. Restando in zona play off da evidenziare il clamoroso cammino dell’Entella (ripescata ad inizio anno) e che ora, grazie anche al 2-0 inflitto al Bari, si porta al sesto posto condiviso, a 47 punti, con lo Spezia di Di Carlo che vince 1-0 ad Avellino. In chiave salvezza terza vittoria nelle ultime 5 per il Lanciano che grazie a Ferrari supera il Brescia (1-0) e si porta al diciottesimo posto e torna clamorosamente a sperare in una salvezza senza, addirittura, passare dai play out.
Salvezza che, ad oggi, sembra veramente complicata per il Como, che a Latina incappa nel secondo pareggio consecutivo (il terzo nelle ultime cinque) per 1-1, mentre il Modena di Crespo grazie all’1-0 sul Livorno firmato Luppi vola a +2 sulla zona play out, inguaiando proprio i toscani di Panucci, quart’ultimi a 32 punti, ad un solo punto dalla retrocessione diretta. Da sottolineare, infine, la vittoria del Perugia nel derby contro la Ternana, che domina ma, in inferiorità numerica (espulso Valjent) viene beffata a cinque minuti dalla fine dal gol dell’ex toro, Prcic.