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Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana...

Italia, ottima strada!

di Paolo Brescia

Il peso è relativo, ma i test match, quando li giochi, servono sempre. Contenersi ha poco senso. Giocarli mette in luce pregi e difetti. Giocarsela male ti allarma, giocar bene fa sempre piacere. E fa piacere, in quest'ottica, parlare d'Italia (da troppo tempo avveniva il contrario).

Risultati immagini per italia spagna 1 1Bella la  prova contro i campioni d'Europa della Spagna. Rimaneggiati noi, rimaneggiati loro, ma sostanzialmente due squadre sulla carta notevolmente differenti, per tecnica ed esperienza.
Il 3-4-3 proposto da Conte, solo apparentemente gemello del 3-5-2, si è rivelato spinoso, non tanto nel primo tempo, quando i "pesanti" Pellè-Eder-Candreva hanno studiato la retroguardia iberica non riuscendo ad impensierire De Gea. Non che la Spagna, dal canto suo, sia stata capace di creare nitide occasioni da rete. Nella ripresa, invece,


Risultati immagini per italia spagna 1 1cambio d'interpreti: ecco Insigne, Zaza, Bernardeschi. Escono i tre offensivi "anziani", cambia il volto italiano. Florenzi e Bernardeschi dialogano costantemente, fasce larghe e di giocatori dalla grande corsa, dentro Insigne a spaccare la difesa con tagli continui o possesso palla che obbliga il marcatore a uscire e liberare uno spazio in area: ecco una delle significative manovre Contiane che aspettavamo. Il gol meritato, dopo due tre sprechi, arriva con una grande azione in velocità, Berna serve bene Giaccherini che di prima aziona il compasso: al centro c'è appunto Insigne che buca la Spagna. Il risultato sarà pure 1-1, visto il pareggio iberico 2' dopo (fuorigioco), ma conta poco ai fini della soddisfazione generale.


Abbiamo rivisto l'Italia, forse dopo 2 o 3 anni, dopo un girone di qualificazione dominato ma mai reso bello. Dietro si è visto che con la difesa a 3 sarà importante che gli esterni siano molto compatti, dunque non sarà possibile proporre sempre terzini che per natura sono ale d'attacco. Vedere Darmian al centro faceva impressione ed invece sono state confermate le belle aspettative su questo piccolo-big. Gli altri, dietro,sono i soliti affidabili (aspettiamo Barzagli-Chiellini, comunque). A centrocampo non è veloce la coppia Motta-Parolo, ma è coriacea (non saranno titolari, immagino).
Davanti personalmente ho pochi dubbi: largo ai giovani, come i ragazzi di ieri sera, che fanno della vivacità l'arma segreta di un Italia che infiamma le menti in vista Europeo! Chi se l'aspettava...

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Gianfranco, un anno di pazzia con l'Ebbsfleet United

di Paolo Brescia Gianfranco Giordano è nato a Torino nel 1961. Da sempre appassionato di calcio e cultura inglese, negli anni ha viaggiato spesso nel Regno Unito per vedere partite e visitare città. Ha realizzato il suo sogno facendo l'abbonamento per la stagione 2011/12 all'Ebbsfleet United, squadra della non League inglese, e da questa esperienza è nato il libro Forza Fleet.   Il libro è semplice e curato allo stesso tempo, racconta la storia del club, ma anche la storia personale di quest'uomo, un...pazzo? Forse, ma sarebbe meglio dire:un romantico. Io non lo conosco, ma per quello che ho potuto vedere vi dico:leggete il suo libro, sfogliandolo troverete l'odore, il sapore del vecchio Calcio, l'unico che si merita la C maiuscola. Gianfranco Giordano Ora, se volete approfondire, eccovi qualche link: 1) http://metro.co.uk/2011/10/09/football-fan-makes-1800km-round-trip-from-italy-to-watch-ebbsfleet-united-3429324/ 2) http://www.bbc.co.uk/ne...

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| Luca Balbinetti | Mancini sta interpretando il ruolo di commissario tecnico dell’Italia con grande coerenza, e questo è già un ottimo punto di partenza. L’Italia tornerà a giocare, lo farà dopo aver convinto nelle ultime due uscite.   Il 4-3-3 deve essere la vita da percorrere, tutti ne stanno giovando e soprattutto a differenza delle annate precedenti, la sensazione è che davanti si sia trovata la quadra. Insigne, Chiesa e Bernardeschi, qualità in campo. 

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