Passa ai contenuti principali

Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana ha sede

Un Liverpool più forte



A Liverpool è tornato il grande calcio: dopo la grande rincorsa al titolo con Brendan Rodgers fermata solo dallo sciagurato scivolone di Gerrard, i tifosi dei Reds sono tornati a sognare grazie al genio tattico di Jurgen Klopp.



Dopo il quarto posto dell'ultima stagione, i Reds sono intervenuti sul mercato per consegnare al manager tedesco una rosa ancora più forte grazie ad acquisti mirati per rinforzare ruoli importanti, ecco che quindi sono arrivati Momo Salah per l'attacco e Andy Robertson nel ruolo di terzino sinistro.



L'attaccante egiziano non necessita di grandi presentazioni, 34 gol e 24 assist in 83 partite con la Roma, mortifero in contropiede e dalla grande tecnica, le sue prestazioni hanno fruttato al club capitolino 42 milioni di Euro; mai nessuno era stato ceduto a una cifra così alta.
Robertson invece arriva dal retrocesso Hull City ed è un interessante talento per la fascia sinistra dove si sono alternati Milner e Alberto Moreno con il primo che si ritrova fuori ruolo e il secondo che sembra destinato alla cessione visto il terribile rendimento che ha avuto nelle ultime due stagioni.





Altri due dovevano essere i colpi del Liverpool ma per vari motivi non si sono concretizzati: il centrale Virgil Van Dijk e il centrocampista Naby Keita rispettivamente giocatori di Southampton e Lipsia. Il primo sembrava vicinissimo al trasferimento ma un'irregolarità nella trattativa dei Reds, rei di aver contattato il giocatore senza il permesso del club, li ha costretti a dover fare un passo indietro. Per quanto riguarda Keita, invece, a spegnere i desideri di Klopp è intervenuto il Lipsia, che ha deciso di non voler cedere il ragazzo in nessun caso, nonostante un'offerta che sembrava essere superiore ai 60 milioni di Euro. Da segnalare inoltre è la probabile uscita di Coutinho, il brasiliano è vicino al Barcelona e il club catalano sembra pronto a sborsare una cifra intorno ai 100 milioni per ricongiungerlo al suo ex compagno Luis Suarez.





All'esordio in Premier il Liverpool affronterà il Watford di Marco Silva ma non ci sarà Lallana, che non tornerà in campo prima di ottobre, mentre probabilmente partirà dal primo minuto Salah, autore già di importanti prestazioni nel precampionato. L'obiettivo dei Reds dovrebbe essere un piazzamento nelle prime quattro posizioni che, ricordiamo, da questa stagione garantiranno l'accesso diretto in Champions League.

Champions che il Liverpool dovrà conquistarsi attraverso un difficile play-off contro l'Hoffenheim, con Firmino che affronterà la sua ex squadra in una partita che promette tanto spettacolo, non una novità quando in campo scendono i Reds.




Popolari

The Toffees

Di Francesco Zamboni I soprannomi dell'Everton non sono noiosi e banali come quelli del tipo "The Blues".

Thiago Motta, il predestinato

Gianluca Losito Focus su Thiago Motta, nuovo allenatore del Genoa, vittima di fraintendimento.

Il punto sulla Serie B

| rio_vela | Mentre i calciatori di tutta Europa smettono per qualche giorno le casacche delle loro squadre di club per indossare quelle delle rispettive nazionali impegnate nelle qualificazioni di Euro 2020, noi andiamo a dare uno sguardo al campionato italiano di serie B. La presenza di squadre blasonate ha costretto la Lega ad accettare la sospensione del torneo per favorire la possibilità di risposta di molti giocatori alle chiamate delle varie squadre nazionali, chiaro segno della crescente qualità espressa anche nel campionato di serie B. Contrariamente a quanto accaduto nelle ultime edizioni, il campionato in corso sarà particolarmente corto: la presenza di sole 19 squadre nei quadri della B genera un numero ridotto di partite riducendo il margine dei giochi e rendendo più sicure, già da ora, alcune considerazioni. Le giornate saranno 36 e non più 42, innalzando sensibilmente la difficoltà di improbabili recuperi finali, di filotti salvifici, di zone franche nella gra

La Storia della Premier è la Storia del Calcio

di Francesco Zamboni Ma, effettivamente, come è nata la Premier League?