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Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana ha sede

Risorgimento Viola


Quella che doveva essere una stagione senza infamia e senza lode, col piazzamento a metà classifica praticamente scontato, per la Fiorentina si sta trasformando in qualcosa di più, con sei vittorie nelle ultime sei partite che lasciano presagire un finale con qualche sorpresa. La zona Europa League è nel mirino.




Le squadre di Pioli sono rinomate per giocare un calcio aggressivo e verticale, con pressing immediato sin dalla difesa per recuperare palla e verticalizzazioni improvvise verso la prima punta o gli esterni. Tutte queste caratteristiche sono state mantenute nella Fiorentina dall'ex allenatore della Lazio, che per trovare la quadratura del cerchio, però, ha dovuto aspettare un po'. Solamente nelle ultime giornate sta uscendo tutto quanto di buono fatto fino ad ora, con una squadra che si è compattata anche grazie alla tragedia che l'ha colpita poco più di un mese fa.

La rinascita di questa squadra passa per tre pilastri: Vitor Hugo, Riccardo Saponara e Giovanni Simeone.

Il difensore brasiliano nelle gerarchie iniziali della viola era la riserva naturale di Davide Astori. Infatti l'ex difensore del Palmeiras fino al 25 febbraio aveva giocato appena 3 volte da titolare, accumulando invece solamente 80 minuti nelle restanti apparizioni. Poi la svolta, con l'occasione di poter dimostrare il suo valore con una maglia da titolare di fianco all'argentino Pezzella, con cui ha formato un duo difensivo veramente solido e affiatato. Da quando Hugo è diventato il difensore titolare della Fiorentina, la squadra toscana ha subito appena 1 rete, blindando di fatto la difesa e guidando la squadra alla striscia di sei vittorie consecutive che sta permettendo ai suoi di insidiare la zona Europa attualmente occupata da Milan ed Inter. 


Anche Riccardo Saponara sta vivendo un periodo di rinascita personale. Dopo l'inizio di stagione in cui ha attraversato una fase di appannamento, accompagnata anche da continui problemi fisici, l'ex Empoli sta prendendo per mano la manovra offensiva dei suoi. Nella classica posizione dietro le punte, la sua preferita, sta ritrovando grande continuità, fornendo prestazioni di buon livello ed assist ai suoi compagni ( 3 nelle ultime 6 partite ). Eccezionale il lavoro di Pioli in questo senso, capace di responsabilizzare il giocatore, mettendolo letteralmente al centro del gioco e nel fulcro della manovra.


A coronare tutto quanto di buono fatto dai compagni c'è Giovanni Simeone, il figlio d'arte. Nonostante anche l'argentino stia vivendo una stagione altalenante, nelle ultime giornate è sulle sue spalle che si poggia il peso dell'attacco viola. 3 gol nelle ultime 3, con la rete decisiva che ha spezzato le gambe ai giallorossi nella sfida all'Olimpico di sabato scorso. Grintoso e mai domo, sta trovando la giusta alchimia coi compagni di reparto, con cui riesce a combinare sempre meglio giornata dopo giornata. 

 

Ora la Fiorentina può veramente sognare. La saggia guida di Pioli ha messo le basi per costruire un finale di stagione veramente importante. Un gruppo coeso come quello viola ha tutti i mezzi per poter insidiare le quarte e quinte posizioni in campionato che apparentemente hanno già un proprietario. Ma nulla è ancora deciso.

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