| Federico Sborchia | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana...
| Andrea Piana |
Lazio ai sedicesimi, Atalanta e Milan quasi.
Nella quarta giornata della fase a gironi vince la Lazio,
che si qualifica ai sedicesimi con due turni di anticipo, mentre Milan e
Atalanta pareggiano, sprecando entrambe un'ottima occasione, ma restano
comunque in testa ai loro gruppi.
I biancocelesti, dopo il 3-1 dell'andata, battono il Nizza
anche all'Olimpico, stavolta per 1-0, con più fatica e anche con un
pizzico di fortuna. La gara è decisa da un'autorete di Le Marchand al
92' che, oltre alla qualificazione ai sedicesimi, dà alla Lazio anche la
certezza del primo posto nel girone. La squadra di Inzaghi, pur essendo
apparsa più spenta del solito, conferma ancora una volta l'eccellente
stato di forma e rimane l'unica squadra a punteggio pieno nella fase a
gruppi di Europa League, in un girone dominato senza alcuna difficoltà.
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Grazie alla qualificazione anticipata Simone Inzaghi potrà far riposare i suoi titolarissimi nelle sfide di Coppa e tenerli freschi per il campionato |
Se la Lazio ha ottenuto al 92' il paggaggio del turno
anticipato, l'Atalanta è stata beffata al 94' e dovrà attendere almeno
un'altra gara per la certezza matematica della qualificazione. Infatti,
un gol di Zelaya allo scadere permette all'Apollon di pareggiare una
partita in precedenza sbloccata da Ilicic e lascia ai ciprioti ancora
qualche speranza, almeno dal punto di vista matematico, di passare il
turno. Gli orobici salgono a 8 punti, a parimerito con il Lione,
l'Apollon si porta a quota 3 e l'Everton, già eliminato, resta a 1. Ai
bergamaschi basteranno 2 punti nelle prossime due gare (o anche una sola
mancata vittoria da parte dei ciprioti) per avere la certezza di
continuare ai sedicesimi l'ottimo percorso europeo iniziato quest'anno.
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Continua l'entusiasmante corsa dell'Atalanta in Europa League. Eppure molti etichettavano i nerazzurri come il nuovo Sassuolo |
Ben diverso è l'umore del Milan, che pareggia nuovamente
0-0 con l'AEK Atene e rimane in piena crisi di gioco e di risultati. Ad
Atene, la squadra di Montella crea una sola occasione in novanta minuti
(un palo di Montolivo) e appare sempre più in difficoltà. Nonostante la
pessima prestazione, i rossoneri mantengono il primato in classifica e
si avvicinano ai sedicesimi, grazie a 2 punti di vantaggio sui greci e 4
sul terzo posto, occupato dall'Austria Vienna, ma per una squadra che
ha l'obiettivo di vincere il trofeo sono troppe le difficoltà trovate in
un girone, sulla carta, tra i più semplici in assoluto.
Rimane comunque un turno positivo per il nostro calcio: se,
dal punto di vista dei risultati, per la prima volta in stagione ha
vinto una sola italiana, va comunque ricordato che tutte e tre le
squadre sono ancora imbattute e che ci sono buonissime probabilità di
portare, dopo anni, tutte le squadre italiane nella fase a eliminazione
diretta.